"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


mercoledì 25 marzo 2015

Secondo un sondaggio Gallup i rwandesi sono gli africani più felici

La classifica e le domande del sondaggio
Secondo un sondaggio condotto dalla nota società americana Gallup, in vista  della Giornata internazionale della felicità delle Nazioni Unite ( ogni santo giorno le Nazioni Unite festeggiano qualcosa!), i rwandesi risultano gli africani più felici e addirittura occupano al quindicesimo posto al mondo in questa particolare classifica. Un risultato particolarmente esaltante per il Rwanda; basti pensare che noi poveri italiani saremmo al 63° posto. Quando poi si va a guardare chi sono i paesi più felici e si analizza il metodo di ricerca, sorge però qualche dubbio. Partiamo dal metodo. I risultati sono basati su interviste telefoniche o dal vivo, condotte in 143 paesi nel corso del 2014, con circa 1.000 adulti ( oltre i 15 anni) intervistati in ogni paese. A ogni intervistato Gallup ha chiesto se avesse vissuto cinque esperienze positive il giorno prima dell'indagine ( si vedano le domande in inglese nella tabella). Più del 70% delle persone in tutto il mondo, ha detto di aver vissuto momenti di divertimento, di aver sorriso o riso molto, e di   essersi sentiti riposati e  trattati con rispetto. Inoltre, il 50% delle persone ha detto di aver imparato o fatto qualcosa di interessante il giorno prima del colloquio. Le risposte positive alle cinque domande concorrono a stabilire  un punteggio indice per ciascun paese. Il punteggio dell'indice per il mondo nel 2014 è 71, mentre quello del Rwanda è di 79. 
I dubbi sulla reale portata della misurazione dell’indice di felicità sorgono però quando si va a vedere chi siano i paesi più felici al mondo. A questo punto la sorpresa è grande, quando si scopre che i primi dieci paesi sono tutti sud americani con in testa il Paraguy seguito dalla Colombia e, via via, tutti gli altri come evidenziato nella tabella riportata.Se tanto mi dà tanto, anche il 15° posto del Rwanda ne esce, forse, un po' ridimensionato.
Anche se rimane pur sempre un'alternativa: che siano fallaci i criteri con cui misuriamo il nostro grado di felicità.

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