Secondo quanto riferito dalla Banca centrale e dall'Istituto Nazionale di Statistica del Rwanda, l'economia rwandese ha avuto un progresso del 7 per cento lo scorso anno, sostenuta dall'espansione in agricoltura, industria e servizi. Il prodotto interno lordo nel 2014 è aumentato a 5.390 miliardi di franchi (7,8 miliardi dollari) . Il settore dei servizi, che rappresenta circa la metà del PIL, è cresciuto del 9 per cento, l'industria del 6 per cento e l'agricoltura del 5 per cento. I dati hanno avuto un'indiretta conferma dalla Banca Mondiale che nel febbraio ha alzato le sue previsioni di crescita per il Rwanda di quasi un punto percentuale per quest'anno, portandolo al 7,5 per cento per il 2015.I tassi di riferimento della banca centrale sono stati mantenuti al 6,5 per cento. Prezzi più bassi per le importazioni di petrolio hanno contribuito al rallentamento dell'inflazione al 0,7 per cento nel mese di febbraio dal 1,4 per cento nel mese di gennaio.Il franco rwandese ha saputo cogliere appeno il forte indebolimento dell'euro, evidenziatosi negli ultimi mesi sui mercati dei cambi, portandosi a 732 franchi per un euro da un massimo di 948,33 segnato all'inizio del maggio 2014.Un percorso importante per l'economia rwandese, ma con un significativo impatto negativo sugli aiuti finanziari inviati dalle organizzazioni umanitarie che hanno subito una proporzionale riduzione del relativo potere d'acquisto in loco.
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