"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 26 febbraio 2010

Scuola: dopo il francese e l'inglese sarà la volta del cinese?

Nella conferenza stampa che ha fatto seguito alla visita a Kigali del presidente francese Nicolas Sarkozy, che ha suggellato la ripresa delle relazioni diplomatiche tra Francia e Rwanda, il presidente Paul Kagame, parlando, fra l'altro, del passaggio dal francese all’inglese come lingua d’insegnamento nella scuola, ha fatto una sorprendente apertura addirittura all’insegnamento del cinese. Rassicurando l’ospite circa i legami con la francofonia, il Presidente rwandese non ha, infatti, escluso che a fianco dell’inglese e del francese non si arrivi presto a iniziare a studiare il cinese. Un'ipotesi che conferma, semmai ce ne fosse bisogno, l'importanza del ruolo che la Cina si sta ritagliando nel continente africano.

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