"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


giovedì 7 maggio 2009

Sacerdote rwandese operante in Italia accusato di azioni genocidarie

Un sacerdote rwandese, attualmente vicario in una parrocchia toscana, è accusato dalle autorità rwandesi  di aver avuto parte, in diversi modi, nell'organizzazione delle azioni che hanno portato, il 7 maggio 1994, all'uccisione di 80 studenti del College of Arts  di Kibeho di cui era direttore.L'accusa si basa su un rapporto di Africa Rights ( associazione di cui Google non riporta alcuna notizia) che giunge 15 anni dopo  fatti che, già all'epoca, dovevano essere sufficientemente circostanziati. La notizia è riportata nell'edizione odierna de The New Times di Kigali.

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