L'ipotesi di dar vita a un progetto di distribuire una capretta a un gruppo di famiglie rwandesi sta prendendo corpo. Il là ci viene da una giovane coppia che, alle prese con i preparativi del proprio matrimonio previsto per il prossimo marzo, stava ricercando un'idea per il pensiero che si è soliti riservare agli invitati al termine del pranzo di nozze. Scartate le tradizionali bomboniere, erano alla ricerca di qualcosa che consentisse di condividere la propria gioia con persone meno fortunate. Prendendo spunto da iniziative di cui erano a conoscenza ( invio di un vaccino o di un'offerta a persone bisognose di paesi in via di sviluppo) attraverso successivi approfondimenti con amici sono pervenuti ad abbracciare con piena convinzione l'ipotesi di procedere, per ogni invitato ( una quarantina quelli previsti) ad assegnare a un analogo numero di giovani famiglie rwandesi una piccola capra. In un gemellaggio ideale, una quarantina di giovani coppie della parrocchia di Nyagahanga riceveranno così una capretta che, seguendo le istruzioni ricevute in loco da un esperto, alleveranno fino a portarla al primo parto. In quel momento, in una ideale catena di solidarietà, doneranno il capretto o i capretti frutto del parto a un'altra famiglia trattenendosi la capra originaria. E' evidente il forte significato solidaristico di questo gesto, ma anche il suo contenuto più propriamente economico. In un lasso temporale di circa un anno e mezzo, un altro gruppo di famiglie potrà beneficiare di questo piccolo segno di vicinanza.
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