"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 15 aprile 2022

Dodici cose da sapere sull’accordo Rwanda-UK sui migranti.

Ecco dodici cose da sapere sull’accordo che è stato firmato ieri a Kigali tra il Rwanda ed il Regno Unito che prevede il trasferimento in Rwanda, dove riceveranno l’assistenza necessaria e il vaglio dei requisiti per ottenere l’asilo in quanto profughi o rifugiati, dei migranti entrati illegalmente in Gran Bretagna. L’accordo denominato “Partenariato per la migrazione e lo sviluppo economico” ha suscitato non poche polemiche da parte delle opposizioni britanniche, di diverse Ong e dell’ONU che però, forse, dimentica come nel 2019 la sua agenzia UNHCR abbia sottoscritto un accordo dai contenuti molto simili che prevedeva che il Rwanda si facesse carico del reinsediamento dei migranti bloccati nei campi di detenzione in Libia (vedi qui).
Per conoscere meglio i contenuti dell’accordo riportiamo qui alcuni chiarimenti ripresi dalla stampa ruandese sulla base delle informazioni fornite da esponenti del governo.
 Chi è coperto dall'accordo?
 Il partenariato per la migrazione e lo sviluppo economico riguarda tutti i migranti e i richiedenti asilo che sono arrivati illegalmente nel Regno Unito dal 1 gennaio 2022.
 Quali opzioni avranno una volta che saranno in Rwanda?
Coloro che beneficeranno del programma avranno la possibilità di richiedere asilo a livello locale e saranno facilitati a reinsediarsi in Rwanda o saranno facilitati a tornare nel loro Paese d'origine, dopo aver ricevuto sostegno attraverso il programma.
Che tipo di supporto fornirà il Regno Unito?
Il Regno Unito finanzierà il programma, rilasciando inizialmente un investimento iniziale di 120 milioni di sterline, pari a 144 milioni di euro, che rappresentano l’1,5% del PIL ruandese, che finanzierà opportunità per i migranti, ma anche per i ruandesi in termini di qualificazioni professionali e scolastiche. Il Regno Unito sosterrà i migranti anche in termini di alloggio prima dell'integrazione locale e del reinsediamento.
Quali diritti avranno i migranti in Rwanda?
Secondo l'accordo, avranno diritto alla piena protezione ai sensi della legge ruandese, alla parità di accesso al lavoro e all'iscrizione ai servizi sanitari e di assistenza sociale.
Che  vantaggi avranno i ruandesi?
I fondi che saranno erogati nell'ambito del partenariato per la migrazione e lo sviluppo economico Ruanda-Regno Unito andranno a beneficio anche della popolazione del Rwanda attraverso diversi programmi socioeconomici. Oltre alle opportunità di formazione e istruzione, ci saranno investimenti in posti di lavoro, che andranno a beneficio sia dei ruandesi che dei migranti. Il Fondo finanzierà anche ulteriori progressi su alcune delle iniziative chiave su cui il Rwanda ha lavorato con il Regno Unito, quali le politiche ambientali , l'istruzione delle ragazze, la ripresa post Covid-19.
Da quali paesi provengono i migranti in questione?
Finora, la maggior parte di loro proviene da paesi africani, oltre a Iran, Iraq, Siria, tra gli altri.
Il Rwanda farà qualche screening prima di accoglierli?
Sarà presa in esame, tra l’altro, la fedina penale e la provenienza, per escludere i migranti provenienti dai paesi vicini, tra cui Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania e Uganda, che  non rientrano nel programma, per evitare problemi con i vicini.
Possono beneficiare del programma i migranti o i richiedenti asilo che arrivano direttamente dai loro paesi di origine?
Il programma è solo per richiedenti asilo e migranti nel Regno Unito, fermo restando che  altre persone che vogliono entrare  in Rwanda per chiedere asilo possono usufruire dei canali e programmi esistenti. Ad oggi il Rwanda ospita oltre 127.000 rifugiati, dopo averne ospitati nel passato anche punte vicino ai 180.000 .
I rifugiati ucraini faranno parte di questo programma?
I rifugiati ucraini in fuga dall'attuale crisi nel loro paese possono entrare nel Regno Unito attraverso un percorso sicuro e legale esistente e, quindi, non hanno bisogno di utilizzare percorsi illegali e pericolosi.
Quanto durerà il programma?
Il memorandum d'intesa firmato giovedì è per un periodo iniziale di cinque anni e include previsioni per una sua risoluzione anticipata.
Quanti migranti/richiedenti asilo sono coinvolti?
Il loro numero potrebbe essere di migliaia nel corso degli anni. L'accordo  non prevede limiti e il Rwanda avrà la capacità di reinsediare decine di migliaia di persone negli anni a venire.
Quando arriverà il primo gruppo?
Questo non è chiaro, restano infatti da superare da parte britannica alcuni possibili ostacoli legali frapposti dalle opposizioni britanniche.                                                                                                

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