"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI
martedì 22 marzo 2022
L'offerta turistica del Rwanda si arricchisce di un nuovo Parco
L’offerta turistica ruandese si arricchisce di una nuova
attrazione. Dopo il notissimo Parco dei Virunga con i gorilla di montagna, il Parco
dell’Akagera, che ospita nella savana diversi animali selvatici tra cui
rinoceronti, leoni, bufali, leopardi ed elefanti e il parco nazionale di
Nyungwe, un'area protetta situata nella parte sud-occidentale del Rwanda,
paradiso del "bird watching", che
protegge una delle più grandi foreste pluviali africane, arriva ora il Nyandungu Urban Wetland Eco-Tourism Park. Il
parco, inaugurato il dicembre scorso, si estende su 120 ettari di superficie e
si trova tra i distretti di Gasabo e Kicukiro, alle porte della capitale
Kigali. Con un investimento di circa 5 milioni di euro, è stata recuperata una zona
umida altamente degradata riconvertendola a giardino pubblico dove si trovano vari stagni d'acqua, che
prendono il nome da diversi laghi del Paese, tra cui Muhazi, Kivu, Ruhondo e
Ihema, diverse specie arboree, ed un giardino dove trovano allocazione le
piante medicinale autoctone, possibile oggetto di studio. C’è anche il Giardino Papale, con riferimento alla
storica visita di Papa Giovanni Paolo II in Rwanda nel 1990 che proprio in questi spazi, all'epoca gli unici in grado di accogliere grandi folle, celebrò la santa messa papale. Diverse specie di farfalle ed oltre 70 specie di uccelli completano le
attrazioni del Parco.
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