Pubblichiamo qui di seguito l'Introduzione a Dentro il Rwanda, il libro disponibile sulla piattaforma Amazon (clicca qui).
Introduzione
"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI
Pubblichiamo qui di seguito l'Introduzione a Dentro il Rwanda, il libro disponibile sulla piattaforma Amazon (clicca qui).
Introduzione
L’andamento del Covid in Rwanda ha segnato negli ultimi giorni un’improvvisa impennata. Infatti, ieri sono stati 24 nuovi casi individuati portando il conteggio dei casi confermati a 636, da metà marzo, quando il paese ha registrato il suo primo caso . In soli quattro giorni, sono stati 129 i nuovi casi confermati, principalmente individuati nel distretto di Rusizi nella provincia occidentale. In particolare, il 14 giugno sono stati registrati 41 nuovi casi, il numero più alto da marzo. Tuttavia, nello stesso periodo, il Rwanda ha anche aumentato il numero di test dei campioni giornalieri, per cui la media dei test giornalieri effettuati dal 13 giugno ad oggi è di circa 2.800, un aumento rispetto ai precedenti 1.000. In totale, finora, il paese ha condotto 96.801 test campione e ha riportato 636 casi confermati di cui 338 guariti e due hanno ceduto a questa pandemia.Nel frattempo, è stato deciso che le funzioni religiose potranno rispendere entro 15 giorni, dopo che le autorità ecclesiastiche avranno predisposte le necessarie misure per prevenire la diffusione del virus. Anche per rilanciare il fondamentale settore del turismo, il governo ha autorizzato la ripresa dell’attività alberghiera e da oggi gli hotel potranno ospitare riunioni e conferenze con effetto immediato.
Abbiamo utilizzato il periodo del
lockdown, impostaci dalla pandemia del Covid, per riordinare annotazioni e
riflessioni scritte nel corso degli anni, al susseguirsi delle quindici
missioni effettuate in Rwanda. Ne è uscito questo libro, Dentro il Rwanda,
pubblicato sulla piattaforma Amazon (clicca qui per un’anteprima), che intende offrire alcuni spunti per meglio conoscere
un Paese che si è imposto all'attenzione del mondo, a partire da quel tagico
1994 fino agli odierni esempi di buon governo, che ne hanno fatto un modello di
sviluppo per l’intero continente africano. Come abbiamo cercato di raccontare
nel precedente lavoro, Aiutiamoli a casa loro Il modello Rwanda, di cui
viene offerta una sintesi introduttiva.
Conoscere un Paese, entrarci dentro per penetrarne lo spirito non è cosa facile.
Anzi, il più delle volte risulta impossibile, risolvendosi di fatto in una
collezione di souvenir, foto e qualche ricordo di un piatto tipico.Non basta
certo una visita fugace per apprezzarne le bellezze, e in Rwanda certo non
mancano, ma implica soprattutto entrare in sintonia con la sua gente, con la
necessaria apertura mentale. Bisogna fare spazio per far entrare qualcosa, ed è
un esercizio per niente banale, perché richiede impegno e sacrifici.Come
suggerito dal saggio africano Tierno Bokar quando consiglia ad ogni muzungu
(uomo bianco) che abbia l’ardire di voler conoscere la realtà africana: “Se
vuoi sapere chi sono, se vuoi che t'insegni ciò che so, cessa momentaneamente
di essere ciò che tu sei e dimentica ciò che tu sai”.Abbiamo voluto. lasciarci
coinvolgere da questa sfida, misurandoci con quell’Africa in sedicesimo che è
il Rwanda. Dopo quindici missioni in Rwanda, fatte di incontri, lavoro in
comune, confronti a volte sfociati in scontri, nel libro sono riassunte le
impressioni e le riflessioni che ne abbiamo tratto. E gli insegnamenti. Si può
imparare qualcosa anche da un piccolo Paese africano come il Rwanda? Sembra di
poter rispondere positivamente a questa domanda, se solo si guarda con la
giusta apertura a talune innovazioni in cui ci siamo imbattuti, nel corso degli
anni. A questo proposito se ne trova traccia nei due capitoli riguardanti la vita della Chiesa e,
soprattutto, in quello dove vengono illustrate molte delle buone pratiche
attuate dalle autorità ruandese che non sfigurerebbero neppure a casa nostra.
Anzi. Si legga al riguardo il capitolo "Imparare dal Rwanda", dove si
fanno delle scoperte a volte spiazzanti. Perché, come diceva Plinio il Vecchio
«Dall'Africa c'è sempre qualcosa di nuovo ».
L'ebook sarà scaricabile
gratuitamente, dalla piattaforma Amazon, dalle ore 9 di mercoledì 3 giugno alle
9 di giovedì cliccando qui.