Dopo quella in Parlamento, le
donne ruandesi conquistano anche la maggioranza nel governo. Infatti, lunedì il
presidente Paul Kagame ha operato un rimpasto del governo dandogli un tocco
decisamente rosa: 14 dei 27 ministri che compongono il nuovo gabinetto sono
donne. L'ennesima dimostrazione del ruolo che le donne ricoprono nella politica
ruandese, dove la costituzione prevede
che la rappresentanza femminile in qualsiasi organo decisionale dovrebbe essere
almeno del 30%. Le donne già alle elezioni parlamentari del 2018 avevano riconfermato la leadership
mondiale del Rwanda come paese con la piu' alta rappresentanza femminile in
parlamento, con 51 degli ottanta seggi della Camera dei deputati: oltre ai 24
seggi riservati costituzionalmente al gentil sesso, le donne si erano
aggiudicate 26 dei 53 seggi in palio e
uno dei due seggi riservati ai giovani. La Camera dei deputati ha quindi una
predominanza rosa al 63,75 per cento, migliorando anche il gia' elevato 56 per
cento della precedente legislatura.Anche al Senato, composto da 25 membri non eletti
direttamente ma scelti con altri criteri
le donne ora occupano 10 seggi. Complessivamente, su 105 parlamentari che
compongono le due camere, le donne detengono quindi 61 seggi, pari al 58 per cento. Secondo i dati dell'Unione
interparlamentare rilasciati nel luglio 2018, a livello mondiale, la
rappresentanza media delle donne alla Camera si attesta al 21,3 per cento, 18,8
per cento al Senato, con una media del 20,9 in entrambe le Camere.
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