"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


mercoledì 6 novembre 2019

Rwanda: donne in maggioranza nel nuovo governo

Dopo quella in Parlamento, le donne ruandesi conquistano anche la maggioranza nel governo. Infatti, lunedì il presidente Paul Kagame ha operato un rimpasto del governo dandogli un tocco decisamente rosa: 14 dei 27 ministri che compongono il nuovo gabinetto sono donne. L'ennesima dimostrazione del ruolo che le donne ricoprono nella politica ruandese, dove la costituzione  prevede che la rappresentanza femminile in qualsiasi organo decisionale dovrebbe essere almeno del 30%. Le donne già alle elezioni parlamentari  del 2018 avevano riconfermato la leadership mondiale del Rwanda come paese con la piu' alta rappresentanza femminile in parlamento, con 51 degli ottanta seggi della Camera dei deputati: oltre ai 24 seggi riservati costituzionalmente al gentil sesso, le donne si erano aggiudicate 26 dei 53 seggi in palio  e uno dei due seggi riservati ai giovani. La Camera dei deputati ha quindi una predominanza rosa al 63,75 per cento, migliorando anche il gia' elevato 56 per cento della precedente legislatura.Anche al Senato, composto da 25 membri non eletti direttamente ma scelti  con altri criteri le donne ora occupano 10 seggi. Complessivamente, su 105 parlamentari che compongono le due camere, le donne detengono quindi 61 seggi, pari al  58 per cento. Secondo i dati dell'Unione interparlamentare rilasciati nel luglio 2018, a livello mondiale, la rappresentanza media delle donne alla Camera si attesta al 21,3 per cento, 18,8 per cento al Senato, con una media del 20,9 in entrambe le Camere.
Per meglio conoscere il ruolo della donna nella società ruandese suggeriamo la lettura di questo estratto  dall'ebook Aiutiamoli a casa loro Il Modello Rwanda 

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