"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 8 novembre 2019

In ricordo di Maria Pia Fanfani attiva nel Rwanda del 1994

E' morta ieri a Roma all'età di 97 anni, Maria Pia Fanfani. La ricordiamo con questo lancio dell'agenzia Adnkronos del 6 giugno 1994, in cui si dà conto della sua missione in Rwanda, che faceva seguito a quella del 28 aprile in cui portò in Italia, fra gli altri, tre seminaristi della diocesi di Byumba, Paolo, Roberto e Cirillo.
RWANDA: LA MISSIONE DI MARIA PIA FANFANI
Maria Pia Fanfani 
Mariapia Fanfani e' rientrata in Uganda dopo aver trascorso quattro giorni in Rwanda per portare aiuti e raccogliere i feriti piu' gravi che hanno urgente bisogno di cure. In giornata il convoglio organizzato dall'Associazione ''Insieme per la Pace'' raggiungera' l'aeroporto di Entebbe dove sono pronti gli aerei dell'Aeronautica Militare Italiana che porteranno in Italia i feriti e i malati posti in salvo dalla Signora Fanfani. Si tratta di 70 bambini e di 15 adulti che arriveranno domani mattina all'aeroporto di Ciampino. Su uno degli aerei rientrera' in Italia anche il sottosegretario agli Esteri Rocchetta che ha tentato invano, nella giornata di ieri, di raggiungere Kigali.A Kigali, ultima tappa del giro di soccorso compiuto all'interno del territorio ruandese, e' stata invece Mariapia Fanfani: prima di raggiungere la capitale, e' stata a Nyanza (nell'orfanotrofio dei padri Borile e Misuraca), a Nyamata (nell'istituto di padre Minghetti), a Byumba, a Kibungo e Rwamagama per raccogliere altri bambini feriti e malati. Scortata dai militari del Fronte Patriottico e, personalmente dal generale Paul Kagame (che le ha consegnato un appello da trasmettere al Papa), Mariapia Fanfani, insieme con la sua collaboratrice Gabriella Caldelari, ha fatto visita al campo militare di gako e nella regione di Kabgayi, dove i miliziani governativi tengono in ostaggio ventimila civili che rischiano di essere sterminati. La situazione in tutto il Paese e' drammatica: la gente muore di fame ed e' ormai impossibile una stima, sia pure approssimativa, delle vittime. Le condizioni igieniche sono disastrose e le epidemie stanno provocando altri morti. Mariapia Fanfani ha raccolto i feriti e i malati lungo il percorso, in circostanze spesso terribili.Molti bambini sono stati raccolti ai bordi delle strade, feriti piu' o meno gravemente, erano accanto ai corpi senza vita dei loro genitori. Combattimenti sono in corso ancora in molte zone del Paese dove si sono formate sacche di resistenza dei governativi.

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