"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


domenica 8 aprile 2018

La scomparsa di don Giancarlo Bucchianeri per 25 anni missionario in Rwanda


E’ venuto a mancare sabato 
Don Giancarlo Bucchianeri
mattina all’ospedale San Luca di Lucca don Giancarlo Bucchianeri. Aveva 72 anni e da tempo soffriva di gravi insufficienze renali che lo costringevano a lunghe sedute di dialisi. Di Don Giancarlo, per oltre 25 anni missionario in Rwanda presso le parrocchie di Nyarurema e di Rukomo come fidei donum della diocesi di Lucca, abbiamo vivo il ricordo di un incontro
  nel giugno del 2008 in cui l’amabile conversazione intercorsa ci consegnò  un'affascinante carrellata di esperienze, di approfondimenti di certi passaggi storici sconosciuti, anche lontani nel tempo, di approfondite analisi di taluni aspetti della cultura rwandese. Un vissuto quello di Don Giancarlo che sarebbe veramente un peccato perdere: confidiamo che qualcuno possa raccogliere suoi scritti e ricordi che possano trasmetterci parte di quel tesoro. Di lui rimane comunque una lettera-denuncia, agli atti del Tribunale penale internazionale per il Rwanda-TIPR, datata 10 febbraio 1992 nel pieno della guerra civile rwandese, in cui unitamente ad altri quattordici sacerdoti, operanti nelle parrocchie di Nyagahanga, Nyarurema, Rukomo e Rushaki, costituenti il decanato del Mutara, lanciò un appello a favore della popolazione vittima della guerra.La testimonianza, dall'indubbia valenza storica,  fornisce un drammatico spaccato della situazione venutasi a creare  tra gli abitanti della zona a seguito dell'acuirsi dello scontro tra i ribelli provenienti dall'Uganda, inquadrati nelle milizie dell'APR-Armata Patriottica Rwandese espressione del FPR-Fronte Patriottico Rwandese,  e l'esercito.  

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