"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


domenica 12 febbraio 2017

Missione 2017: diario di viaggio


Due settimane passate in Rwanda, 1200 km percorsi in jeep, di cui una buona parte su strade sterrate, tanti incontri, tante cose viste, tante sensazioni. Per rivivere alcuni dei momenti più significativi della Missione 2017  clicca qui.



 Kibeho: il santuario affidato a sacerdoti polacchi che ( per ora) non conoscono la lingua locale 
Fa una certa sensazione assistere alla santa messa mattutina nel santuario della Madonna di Kibeho celebrata in un incerto Kinyarwanda (così riferiranno testimoni alla fine della messa) da un sacerdote polacco, coadiuvato da un altro connazionale e da un sacerdote rwandese. Il    tutto si giustifica con l'affidamento della gestione della Chiesa ai sacerdoti Palottini che qui hanno inviato appunto due sacerdoti  di nazionalità polacca. Il risultato è che alle scolaresche che assistono alla messa, unitamente a diversi pellegrini, tocca assistere  a una celebrazione dove il celebrante non si trova palesemente a proprio agio con la lingua, tanto da dover leggere il testo della predica. Eppure c'era all'altare un sacerdote rwandese che avrebbe ben potuto presiedere la celebrazione. Nessuno penserebbe mai di arrivare al  santuario di Czestochowa in Polonia e assistere alla celebrazione della messa da parte di  sacerdoti rwandesi coadiuvati da confratelli polacchi. E allora, perchè, con tutti i sacerdoti indigeni disponibili, era proprio necessario affidare la gestione del primo santuario mariano africano, compresa la celebrazione della liturgia, a dei bianchi? 
Misteri della Chiesa! 
Aeroporto: bagaglio a mano off limits per le noccioline ma non per la valuta estera
E’ probabile che i cittadini rwandesi non abbiano vincoli nell’esportare valuta. Questo è quanto deduciamo da un fatto di cui siamo stati testimoni all’imbarco del  volo per l’Europa. Dopo che all’ultimo controllo di sicurezza immediatamente prima dell’imbarco, ci era stato  sequestrato un sacchetto di   arachidi che portavamo nel bagaglio a mano, non abbiamo capito per quale ragione, abbiamo assistito all’apertura della borsa di un viaggiatore rwandese dalla quale emergevano da una sorta di sottofondo, tre buste contenenti mazzette di almeno 100 banconote estere di grosso taglio, cadauna. Il controllore non ha avuto nulla da eccepire, dal che si dovrebbe dedurre che, contrariamente a quanto succede in quasi tutto il mondo dove avremmo assistito all’immediato sequestro della valuta e al fermo del passeggero, è possibile far uscire in maniera non ufficiale valuta dal paese. Ma sarà proprio così?    
Swahili presto quarta lingua ufficiale
L'Assemblea nazionale ruwndese ha approvato una legge per rendere la lingua Swahili la quarta lingua ufficiale del paese con il Kinyarwanda, la lingua nazionale,  il francese e l'inglese. La decisione fa seguito all’impegno preso quando è il rwanda è entrato a far parte, nel 2007, della Comunità dell'Africa orientale, un'organizzazione i cui tre fondatori - Kenya, Uganda e Tanzania - utilizzano lo swahili come lingua ufficiale, unitamente all’inglese. Il testo deve ancora essere presentato al Senato prima di essere promulgato dal presidente Paul Kagame.

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