"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 9 aprile 2024

Approvato il bilancio 2023 dell'Ass. Kwizera odv

L'assemblea dell'Ass. Kwizera odv, riunitasi in data 7 aprile ha approvato il bilancio 2023, predisposto secondo il modello previsto dalla normativa vigente in materia, che evidenzia una raccolta fondi di 15.804 euro (13.623 nel ’22). Le principali voci della raccolta riguardano: contributi ed erogazioni liberali per 6.370 euro, di cui 1.490 euro revenienti dall’iniziativa solidale organizzata in parrocchia a Grosio, contributi da soggetti privati per euro 3.395, proventi da 5x1000 euro 6.038,60 per gli anni 2020 e 2021. In Rwanda sono stati inviati 16.000 euro (12.000 nel ’22), pari ad un controvalore in valuta locale di 20.769.882 Frw, mentre 500 euro, come negli anni passati, sono stati donati a padre Damiano in Libano. Le spese sono state contenute in un totale di euro 566,62, per spese postali, bancarie e assicurative compresi euro 206,00 per il biglietto aereo di don Paolo. Poiché all’inizio del 2023 c’era una giacenza residua in Rwanda di 4.880.669 Frw, pari a un corrispettivo di circa 3.750 euro, e nel corso dell’anno sono stati inviati 20.769.882 Frw mentre a fine anno residuavano 12.299.701 Frw, nel corso dell’intero 2023 sono stati impiegati sul territorio, a favore della popolazione locale, un totale di circa 13.350.000 Frw pari, al cambio medio annuale di 1.300, a 10.300 euro distribuiti come in appresso illustrato. Al Progetto Adozioni, che coinvolge 33 bambini e ragazzi, sono andati Frw 3.300.000, per un’erogazione per ogni bambino di 100.000 Frw. Alla gestione dell’Asilo Carlin, sono stati destinati per il pagamento degli stipendi delle tre insegnanti e le refezioni di mezza mattina Frw 3.795.000. Al monastero delle Clarisse di Nyinawimana sono stati destinati Frw 1.600.000, consistenti in un contributo mensile di 100.000 Frw, oltre al costo di un pc, dopo che era stato rubato quello vecchio. Alla Casa di Catia e Rina, data in gestione alle suore della Fraternità del Buon Pastore, sono stati assegnati Frw 3.000.000 per permettere l’attivazione al suo interno di un asilo nido per una ventina di bambini, figli di ragazze madri assistite dalle suore. Tra le altre spese vanno ricordate quelle erogate ai collaboratori locali per Frw 600.000 e per sante messe ed interventi caritativi e la realizzazione della Via Crucis  per la chiesa di Bugarama, Frw 520.000, a cui si aggiungono le spese relative alla gestione in loco (affitti, spese varie) ammontanti a Frw 535.000. Nel 2024 l’attività associativa proseguirà nel sostegno dell’Asilo Carlin e del Nido della Casa di Catia e Rina, proseguendo nel Progetto Adozioni nonché e nel Progetto “Non di solo pane” a sostegno del monastero delle Clarisse di Nyinawimana. Altri eventuali interventi potranno essere effettuati alla luce delle disponibilità finanziarie che si renderanno disponibili in corso d’anno.

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