La recente Dichiarazione “Fiducia supplicans” sul senso pastorale delle benedizioni emessa del Dicastero per la Dottrina della Fede a firma del prefetto card. Víctor Manuel FERNÁNDEZ ha creato non poco disorientamento, confusione ed altrettante polemiche nella Chiesa d'Africa. Tanto che diverse Conferenze Episcopali nazionali si sono pronunciate al riguardo, a partire dalla Conferenza del Malawi, dello Zambia, della Nigeria, dichiarando esplicitamente che mai avrebbero ammesso la benedizione delle coppie dello stesso sesso in quanto in contraddizione alla legge di Dio ed alla stessa cultura africana. Queste prime reazioni hanno indotto lo stesso Presidente delle Conferenze episcopali d'Africa e Madagascar, card. Fridolin Ambongo, a promuove una consultazione tra tutte le conferenze episcopali africane sulla Fiducia Supplicans, per pervenire, nello spirito di sinodalita', all'emanazione di una dichiarazione pastorale valida per tutto il continente. Anche la Conferenza Episcopale del Rwanda ha emanato una dichiarazione in cui, prendendo spunto dal disorientamento creatosi nelle comunità cattoliche ruandesi, chiariscono che, ferma restando la validità della dottrina sul matrimonio cristiano, mai la Chiesa potrà "benedire le relazioni omosessuali perché lo farebbe contraddicendo la legge di Dio e la nostra cultura". Di fronte a queste reazioni della Chiesa d'Africa c'è qualcuno, come il giornalista di Famiglia Cristiana, Roberto Zichittella, che liquida il tutto con uno sprezzante tweet in cui scrive: "I vescovi della Chiesa cattolica africana, da sempre fra i più retrogradi e omofobi in circolazione, si schierano in maggioranza contro la benedizione delle coppie omosessuali autorizzata dal documento “Fiducia supplicans”. Il futuro della Chiesa non sarà certo in Africa". Non si capisce fin dove arrivi l'arroganza di un giornalista schierato ed inizi invece l'ignoranza sulla situazione della Chiesa africana che per spiritualità e numeri nulla ha da imparare dalle altre chiese dei vari continenti.
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