L'Unione Europea ha stanziato 22 milioni di euro per il sostegno ai rifugiati e ai richiedenti asilo libici ospitati in Rwanda, presso il centro ETM (Emergency Transit Mechanism), istituito a suo tempo in base ad un accordo tripartito firmato tra il governo del Rwanda, l'Unione Africana e l'UNHCR. Il centro può ospitare un totale di 700 rifugiati contemporaneamente. Secondo Aissatou Ndiaye, rappresentante nazionale dell'UNHCR, il finanziamento consente all'organizzazione di fornire una serie di servizi tra cui alloggio, accesso alla salute, supporto psicosociale e formazione sui mezzi di sussistenza per gli sfollati durante l'elaborazione dei loro documenti per il reinsediamento in paesi terzi. Nei prossimi anni, si ipotizza di supportare circa 3.000 persone in più. Per L'ambasciatrice UE in Rwanda, Belén Calvo Uyarra "L'ETM in Rwuanda è un'iniziativa salvavita cruciale per evacuare le persone che affrontano gravi minacce e condizioni disumane in Libia verso la sicurezza in Rwanda. È un esempio significativo di solidarietà africana”. "Il finanziamento aggiuntivo per i prossimi quattro anni è una testimonianza del successo che questa iniziativa ha ottenuto nella fase iniziale", ha aggiunto. Quest'ultima tornata di finanziamenti si basa su un precedente pacchetto di sostegno di 12,5 milioni di euro tra il 2019 e aprile 2022. Sono 1.453 rifugiati giunti in Rwanda attraverso 12 voli di evacuazione dalla Libia dal settembre 2019; di questi, 919 sono partiti per Paesi terzi per il reinsediamento e altri percorsi legali complementari, per la maggior parte verso Canada, Francia, Norvegia, Svezia.
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