Venerdì della scorsa settimana, l'Unione Africana ha annunciato che il Rwanda ospiterà il quartier generale dell'Agenzia africana per i medicinali-African Medicines Agency (AMA). L'agenzia diventa la seconda agenzia sanitaria specializzata dell'UA dopo l'Africa Centers for Disease Control and Prevention (Africa CDC), con sede ad Addis Abeba. La decisione arriva a un decennio dalla presentazione dell'idea e dopo che la pandemia di Covid-19 ha messo in luce la dipendenza del continente dai vaccini importati e da altri prodotti farmaceutici, rendendo l'accesso ai prodotti medici insieme a un ambiente normativo armonizzato una priorità in tutti i paesi africani. Infatti, secondo i rapporti dell'UA, poco più del 5% dei medicinali e dell'1% dei vaccini consumati dalla popolazione sono prodotti nel continente. Gli esperti sostengono che l'AMA possa aiutare l'Africa a passare dagli attuali bassi livelli esistenti di capacità di regolamentazione a un approccio armonizzato a livello regionale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che solo il 7% dei Paesi africani abbia una capacità moderata per la regolamentazione dei farmaci e oltre il 90% abbia una capacità minima o nulla. Supportando lo sviluppo delle capacità e l'armonizzazione di standard e processi, l'AMA può aiutare a rafforzare la regolamentazione dei farmaci in un contesto di risorse limitate che contribuisce anche alla massima prevalenza regionale di medicinali scadenti e falsificati. Anche per questo, per esempio, in Rwanda è vietato ai volontari in missione di portare al seguito medicinali da distribuire alla popolazione. Secondo Zachee Iyakaremye, Segretario Permanente presso il Ministero della Salute del RWwnda, l'AMA dovrebbe sostenere la crescita della produzione farmaceutica locale, valutare i prodotti medici per il trattamento di malattie prioritarie come determinato dall'UA e ispezionare, coordinare e condividere regolarmente le informazioni sui prodotti che sono autorizzati alla commercializzazione. L'hosting di AMA arriva in un momento in cui il Rwanda sta investendo nella produzione locale di vaccini; è di qualche settimana fa l'avvio della costruzione dell'impianto di produzione di vaccini BioNTech a Kigali che promuoverà la produzione scalabile di vaccini mRNA in Africa (vedi qui).
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