"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 21 dicembre 2021

La lettera di fine anno delle Clarisse di Nyinawimana

Riportiamo qui di seguito la lettera di fine anno che le Clarisse di Nyinawimana hanno inviato ad amici e benefattori del monastero.

"Rallegriamoci nel Signore,

  Rallegriamoci perché è vicino”. (cfr liturgia dell'avvento)

 Carissimi Fratelli e Sorelle, Genitori, Amici e Benefattori,Pace e bene

 Questo è il momento favorevole che il Signore ci concede per condividere con voi le meraviglie di cui non cessa di riempirci nella Sua benevolenza. È stato con noi, ha vegliato su di noi fino ad oggi. Con il Salmista possiamo dire: “Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tanti suoi  benefici” (Salm 102, 2).

          Sì, un giorno nelle tue tende vale più di mille. (Salm 83, 11)

Sono trascorsi tre anni in questa nuova fondazione! Lodiamo il Signore.Attualmente viviamo ancora nella parte della casa destinata alle persone che verranno in futuro a raccogliersi in preghiera presso la nostra comunità.La nostra quotidianità è scandita dalla campanella di nome “noëlla”, che prima era mobile e la sorella regolatrice portava con sè nella sua zona di lavoro e lì la suonava, senza muoversi. A volte la sentivamo suonare davanti alla sacrestia, a volte attraverso la finestra dell’ufficio di cucito o davanti alla cucina… e qui e là. Alla vigilia di Natale 2020, il signor Giovanni l’ha sistemata al suo posto definitivo: ecco da dove viene il nome di “noëlla”.Nonostante la sua piccola dimensione, risuona solennemente chiamandoci ad ogni attività: Santa Messa, ore di preghiera liturgica, lavoro manuale, ricreazione, studio, tempo libero, ecc.   I vicini cominciano ad abituarsi al suo suono e  a conoscere i momenti in cui ci dedichiamo alla preghiera. Molti di loro desiderano pregare con noi. Per questo, attendiamo che la Cappella sia pronta. Attualmente, il lavoro che ci dà il nostro pane quotidiano è la coltivazione dell'orto e l'allevamento. In giardino ci sono ortaggi e frutta. Meraviglia !!! Dio ci ama. Gli avocado che raccogliamo, ci hanno accolto fin dal nostro arrivo!!!  Le piante di avocado fruttificano generosamente, specialmente quella che chiamiamo “sansone”. Sono state piantate dai Frati Minori che vivevano qui nel 1986.Il loro passaggio è stato per noi una Benedizione, come per il Padre Nostro san Francesco nei primi giorni della sua conversione, quando per divina ispirazione riparò la chiesa di san Damiano, preparando il Monastero per Santa Chiara e le sue Sorelle. Che Dio sia benedetto per sempre.

"Nel giorno della speranza siate nella gioia, nei giorni della prova state saldi e pregate con perseveranza" (Rm 12,12). 

Quando abbiamo cominciato la nuova vita comunitaria, a relazionarci con la gente della regione, la pandemia ha fatto la sua comparsa stravolgendo tutto: "uno shock per tutta l'umanità"! 

 "Io sono colui che ti costruirà una casa" (2 Sm7,11)

Dopo tanto tempo in attesa di un documento di autorizzazione per costruire la Cappella, il Signore ci ha sorpreso. Era un venerdì sera del 29 gennaio, quando abbiamo ricevuto la notizia che il documento era pronto.Era il periodo del lockdown con nessuna possibilità di circolazione!!! Cosa fare??? Senza farsi troppe domande, abbiamo affidato questo progetto a San Giuseppe, l'uomo giusto, che ha attraversato i vicoli ciechi con fede ferma, per compiere la volontà di Dio.Dopo il confinamento, i lavori sono cominciati timidamente seguendo le raccomandazioni sanitarie per proteggersi dal covid -19: numero limitato di lavoratori, orari di lavoro precisi...Ad agosto abbiamo dovuto arrestare ancora i lavori per due settimane, perché nella nostra regione la pandemia era peggiorata. Anche se ci sono alti e bassi, vediamo che è la potente mano di Dio che sostiene questo progetto. A poco a poco si sta andando avanti. In lode della Sua gloria. 

"San Giuseppe, Sposo di Maria e Padre putativo di Gesù"

 Dall’8 dicembre 2020 all’8 dicembre 2021, anno di San Giuseppe.In occasione del 150° anniversario della proclamazione di San Giuseppe Patrono della Chiesa universale, il Santo Padre Francesco ha scritto una lettera apostolica, PATRIS CORDE, su questa figura straordinaria, così vicina alla condizione umana di ciascuno e ciascuna di noi.Nella comunità abbiamo preso alcune iniziative che ci hanno aiutato a meditare profondamente sulla sua vita.

Dal 1° al 3 ottobre abbiamo avuto una sessione con Padre Miguel MARTINEZ (C.M), sulla suddetta lettera. Lo ringraziamo per averci aiutato ad approfondire la paternità e le virtù nascoste nella vita di san Giuseppe.

"Meraviglie che il Signore ha fatto per noi"!

Il 24 settembre, Don Hadelin VERDONCK è venuto da noi. Questo è il terzo viaggio che ha fatto qui al Monastero Mater Dei, nonostante la sua età avanzata, per incoraggiarci nella nostra missione.

Un'altra occasione che ci ha riempito di gioia è stata la visita delle nostre Madri, venute dal monastero di Santa Chiara Kamonyi: Madre M. Laetitia e Madre Giuseppina.

A Madre M. Laetitia, rieletta badessa, abbiamo promesso obbedienza e aiuto della preghiera nel suo rinnovato incarico. Madre Giuseppina, alla luce delle gioie e fatiche che lei stessa ha sperimentato con le prime fondazioni, ci ha incoraggiato a riporre sempre fiducia nel Signore che porterà a compimento la sua opera. I consigli che ella ci ha dato, ci accompagneranno dandoci un nuovo slancio.Tra i membri delle nostre famiglie, dei nostri amici e benefattori, ci sono quelli che sono passati da questo mondo al Padre, come il papà di suor Kl. Ancilla, deceduto   nel mese di agosto. Chiediamo che la misericordia di Dio li accolga tutti nella vita eterna. 

“Io rendo grazie a Dio, ogni volta che faccio menzione di lei, nella mia preghiera (Ph 1,3-4) . 

Rendiamo grazie a Dio, ogni volta che ci pone davanti le persone di buona volontà che si donano generosamente, perché nulla ci manchi spiritualmente e corporalmente.              Questa riconoscenza la rivolgiamo:Al Vescovo Servilien NZAKAMWITA, che veglia su di noi con paterna Sollecitudine;Al Vescovo Kizito BAHUJIMIHIGO, il nostro cappellano, che ci fornisce volentieri ritiri mensili e confessioni;a Don Bonaventura NGIRENTA, il nostro straordinario confessore.La nostra gratitudine va anche a padre César Augustin HABANABAKIZE (ndb), che ci ha predicato gli esercizi spirituali annuali, dall'11 al 17 aprile, sul tema: "Fedeli ai nostri impegni, siamo testimoni del Vangelo". Lo ringraziamo per averci aiutato a ritrovare la forza dell'anima di cui avevamo bisogno.Ringraziamo Don Faustin NYOMBAYIRE, che ci ha tenuto una sessione sulla Parola di Dio, dal 10 al 12 novembre, per averci immerso in questa Parola Divina, che illumina, riscalda e purifica.Ringraziamo tutti i sacerdoti di questa parrocchia di Nyinawimana e tutti gli altri che vengono al Monastero per condividere con noi la Parola di Dio e il Corpo Santissimo di Gesù Cristo. Per la vostra generosità e la vostra vicinanza, vi siamo grati. Sincera gratitudine a  voi, amici e benefattori, che continuate a sostenerci nel progetto di questo monastero, privandovi di quanto è utile per voi, le vostre famiglie e le vostre comunità per contribuire all'opera di Dio. Ancora una volta ci rivolgiamo alla vostra premurosa bontà, chiedendo aiuto per la costruzione del recinto e delle parti del monastero non ancora iniziate.Noi vi promettiamo aiuto nella preghiera, affidandovi alla Vergine Maria, Madre di Dio e a San Giuseppe. Che il Signore sia sempre con voi e che anche voi siate sempre con Lui.

                          Buon Natale e felice anno nuovo 2022.

                             Le vostre Sorelle Clarisse del Monastero MATER DEI

                                            Parrocchia di NYINAWIMANA

 B.P 5 BYUMBA-RWANDA

Numero di conto: au BK (Banca di Kigali)

00040 06945589 40 EUR

00040 00294384 22 FRW

BKIGRWRW

Titolare del conto: ORDRE DE SAINTE CLAIRE AU RWANDA

 

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