"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 7 febbraio 2020

Catia è ritornata alla casa del Padre. Anche il Rwanda perde un'amica

Catia con Angelo in Rwanda nel 2002
E' morta questa notte, all'età di 58 anni, la carissima Catia, moglie di Angelo Bertolucci fondatore e da anni animatore dell'Ass. Kwizera, di cui lei stessa era stata negli anni  una assidua e partecipe sostenitrice.Nel 2002 aveva voluto accompagnare il marito e altri volontari in una delle prime missioni associative in Rwanda. Ne sono testimonianza alcune fotografie che la ritraggono  fra bambini gioiosi. Dopo quella prima ed unica missione, Catia ha affiancato e sostenuto Angelo nel suo impegno nel volontariato, spronandolo a dedicarsi ai bisognosi, disponibile  a rinunciare generosamente anche a trascorrere insieme parte delle ferie, perchè, come spesso diceva al marito, "laggiù c'è bisogno di te". L'abbiamo incontrata diverse volte impegnata nei momenti associativi e nell'organizzazione delle cene annuali dell'Associazione, apprezzandone l'impegno discreto e il tratto cordiale. Poi, qualche anno fa, improvviso, ecco irrompere nella sua  tranquilla quotidianità il primo segno del male che, col trascorrere del tempo, ne avrebbe invaso e squassato il fragile corpo. Un Calvario percorso con grande dignità, sempre  sostenuta da Angelo e dalla speranza di poter sconfiggere quell'orrendo male.Quando alla speranza è subentrata la rassegnata attesa di una fine dignitosa, Catia ha trascorso in grande serenità, sorretta da una fede incrollabile, gli ultimi giorni con Angelo al proprio fianco, come sempre.
Nel supremo momento dell'incontro con il Padre, Angelo l'ha voluta salutare  con queste parole piene di fede.   
Donaci o Padre...
La gioia di condividere,
la pazienza per tollerare,
la forza di resistere,
il coraggio per procedere,
la costanza nel perseverare.
Donaci o Signore la tua Potenza,
per sconfiggere la nostra, umana, debolezza.
Il tuo coraggio, per vincere le nostre paure.
Concedici o Signore il tuo perdono,
perché possiamo ritrovare la retta via.
Permettici di diventare autentici costruttori di pace e fa
che sia piena di opere giuste la nostra vita.
Quando il tempo, raggiunta la sua pienezza,
si incontrerà gioiosamente con l'eternità, ammettila
o Dio alla tua presenza,
per condividere l'eterna gioia della Tua vicinanza.

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