"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


giovedì 5 settembre 2019

Morto il card. Etchegaray inviato speciale del papa in Rwanda nel 1994


E' morto ieri pomeriggio, all'età di 96 anni, il Cardinale francese Roger Etchegaray. Nel 1994 il cardinale Roger Etchegaray, allora presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, effettuò, su mandato di Giovanni Paolo II, una visita in Rwanda per portare la solidarietà della Chiesa alla popolazione del posto e un messaggio di riconciliazione. Entrando in Rwanda da Goma fece tappa  in primo luogo, il 26 giugno, a Gisenyi sulla frontiera con l’allora Zaire, che era la sede provvisoria del governo del Rwanda, e dove fu ricevuto dal presidente ad interim; poi, il 28 giugno, nella città di Byumba,  alla presenza del presidente del Fronte patriottico del Rwanda. Crediamo che questa  visita sia raccontato in un capitolo del libro Orgoglio e pregiudizio in Vaticano, uscito nel 2007, come Anonimo  che raccoglie le confessioni di un cardinale sulla Chiesa di ieri e di oggi. Nel capitolo intitolato  Missione in Ruanda vengono raccontati quei giorni con tutti i particolari, coincidenti con la visita consacrata nei comunicati ufficiali, e le riflessioni che quei tragici momenti suscitarono nell'emissario del Papa.  Alla luce del dettagliato racconto dei fatti  e dei particolari raccontati nel libro, crediamo proprio che l'anonimo cardinale intervistato da Olivier Gendre non potesse che essere il card. Etchegaray.Il cardinale ritornò in Rwanda nel febbraio del 2001 come inviato di Giovanni Paolo II per celebrare la chiusura delle celebrazioni del centenario dell'evangelizzazione del  Paese come riferito qui .

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