Nel viaggio italiano di Don Paolo c'è stata una tappa molto significativa: la visita alle monache di clausura del Monastero SS Salvatore di Grandate in provincia di Como. Era una visita quasi dovuta per conoscere quelle monache che avevano dimostrata la loro vicinanza in occasione della realizzazione della chiesa di Bugarama. Dall'incontro con la Madre Priora Suor Cecilia, accompagnata da Suor Maddalena, Don Paolo ha portato con sè forte il senso di un vincolo che unisce una comunità che nel chiuso della clausura prega per i tanti sacerdoti sconosciuti che in paesi lontani, quotidianamente, si sforzano di svolgere al meglio il proprio ministero. Sicuramente ha colto un'attenzione quasi materna nelle raccomandazioni della Madre alla fedeltà sacerdotale.
Non è però mancata anche una raccomandazione più terrena, quando, a sorpresa, la Madre priora, dimostrando di essere attenta a quello che succede nel mondo, ha richiamato l'attenzione del confratello africano sui rischi che potrebbero derivare alla sua terra dal cedere al richiamo delle sirene cinesi che vorrebbero fare un sol boccone dell'Africa.
Sorprendenti queste monache!