"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 8 novembre 2024

Il Rwanda visto dall'Indice Ibrahim della governance africana

 Il 23 ottobre è stato presentato a Londra l’Indice Ibrahim della governance africana 2024. Si tratta del rapporto sulle performance e le tendenze  della governance nei 54 stati africani, pubblicato ogni due anni dalla Mo Ibrahim Foundation, l’istituto di ricerca creato nel 2006 dal miliardario sudanese Mo Ibrahim con lo scopo di monitorare, valutare e migliorare la gestione della vita politica nel continente africano, intesa come fattore chiave per lo sviluppo e il progresso. L’africanista Anna Bono ne analizza le risultanze in questo articolo apparso su La nuova Bussola quotidianaSulla base dei parametri presi in considerazione-  sicurezza e stato di diritto; partecipazione, diritti e inclusione; basi delle opportunità economiche; sviluppo umano- il bilancio a livello continentale è sostanzialmente negativo e allarmante. Il progresso della governance in Africa – sostengono infatti – si è fermato nel 2022, a seguito di quattro anni di quasi totale stagnazione, e questo perché la possibilità di miglioramenti sostanziali sia nello sviluppo umano sia nella crescita economica è stata compromessa dal costante deterioramento della sicurezza e della democrazia.

Nella classifica generale, il Rwanda ha ottenuto un punteggio di 58,7 su 100,0 nella valutazione complessiva di governance, classificandosi al 14° posto su 54 in Africa. Punteggi superiori alla media africana (49,3) e superiori alla media regionale dell'Africa orientale (46,8). Dalla scheda Paese, consultabile qui,  emergono i principali trend nei diversi comparti presi in esame come illustrati nelle schede di seguito riportate che il Rapporto così sintetizza.

"Tra il 2014 e il 2023, il Rwanda è migliorato in nove delle 16 sottocategorie IIAG. È migliorato in tutte le sottocategorie delle categorie Fondamenti per le opportunità economiche e lo sviluppo umano. È peggiorato in tutte le sottocategorie della categoria Partecipazione, Diritti e Inclusione. Nel 2023 il Rwanda ottiene un punteggio superiore alla media continentale per 12 sottocategorie e si colloca tra i primi dieci per sette delle 16 sottocategorie. Il Rwanda ha un punteggio superiore alla media continentale per 56 dei 96 indicatori IIAG. Il Rwanda è migliorato in 42 dei 96 indicatori tra il 2014 e il 2023, mentre è diminuito in 37. Nessun cambiamento è stato registrato in tre indicatori.* I punteggi finali degli indicatori del Rwanda nel 2023 vanno da 0,0 (Libertà di associazione e riunione) a 100,0 (Leggi sulla Violenza contro le donne)."

 







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