Padre Robert |
"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI
giovedì 4 agosto 2022
E' morto improvvisamente don Roberto Esposito Mpazayino
mercoledì 3 agosto 2022
Governo delibera importante aumento degli stipendi del personale della scuola
Il Governo ruandese ha deciso un significativo intervento sugli stipendi del personale scolastico, comportante importanti aumenti per tutti gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie. Per gli insegnanti della scuola primaria l'aumento sarà fino all'88% a decorrere da questo mese. Gli insegnanti delle scuole primarie con certificati A2 riceveranno un aumento di stipendio dell'88%: la paga netta passerà da Rwf 57.639 a Rwf 108.488, (il cambio attuale è di 1 euro= 1050Frw) mentre gli insegnanti con un certificato A1 passeranno da Rwf 136.895 a Rwf 191.811, con un aumento del 40%. I titolari di laurea (A0), per la gran parte insegnanti di scuola secondaria, riceveranno 246.384 Rwf rispetto agli attuali 176.189 Rwf. Il governo ha anche rivisto gli stipendi dei presidi e del personale di supporto: i dirigenti delle scuole secondarie (compresi i centri TVET) riceveranno 314.850 Rwf di retribuzione mensile, mentre le loro controparti della scuola primaria riceveranno 152.525 Rwf dagli attuali 101.681 Rwf.. Il governo ha altresì finanziato con 5 miliardi di Rwf l'Umwalimu Sacco, la cooperativa di risparmio degli insegnanti, per contribuire ad aumentare l'accesso ai finanziamenti. L'intervento del governo intende rendere più appetibile l'insegnamento, tenuto conto che con gli stipendi attuali si era creata una certa disaffezione tra gli insegnanti che in gran numero, fino a 1.000 al mese, lasciavano l'insegnamento per ricercare altre occupazioni.Per far fronte a una certa carenza di insegnanti, il governo ruandese ha siglato un accordo con quello dello Zimbawe per reclutare fino a 500 insegnanti di quel Paese, la cui selezione e' in corso in questi giorni.
martedì 2 agosto 2022
Dall'assemblea della SECAM un appello dei Vescovi africani sulle migrazioni
Riportiamo la parte relativa alle migrazioni del Messaggio rilasciato dalla XIX Assemblea Plenaria delle Conferenze Episcopali dell'Africa e del Madagascar (SECAM), tenutasi ad Accra in Ghana, dal 25 luglio all'1 agosto.
Esortiamo i leader e i decisori socio-politici a mettere in atto le strutture e le condizioni che scoraggino la migrazione irregolare: buon governo, opportunità di lavoro, sicurezza multiforme, inclusione politica e sociale, promozione della giustizia sociale. Esortiamo i paesi di transito e di accoglienza a rispettare i diritti e la dignità umana dei migranti.
A tutti coloro che sono intenzionati a migrare, in particolare ai giovani che cercano di esercitare il loro diritto a migrare, esortiamo a farlo in un modo che sia accettabile dal punto di vista amministrativo e con la piena consapevolezza delle sfide che li attendono. Incoraggiamo i nostri giovani a non perdere la speranza e ad aggrapparsi a Dio attraverso una vita di santità.
Esortiamo le comunità cristiane a sviluppare una pastorale attiva per le migrazioni, che si articola in quattro fasi di azione: accogliere, proteggere, promuovere e integrare.
Desideriamo esprimere il nostro dolore nel vedere i nostri giovani lasciare i nostri paesi, sapendo che soffriranno e forse perderanno la vita e ci lamentiamo della nostra incapacità di impedire loro di partire.
Ci impegniamo ad adottare misure che incoraggino la loro libera scelta e quelle che li coinvolgano nella costruzione dei loro paesi.