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Una delle cisterne del Progetto Amazi 2015 |
Ha preso inizio in questi giorni, promosso dall'Associazione Kwizera Onlus, il
Progetto Amazi ( acqua nella lingua kinyarwanda) per l'anno 2015. Già l'anno scorso erano state distribuite, alle parrocchie della diocesi di Byumba interessate, 46 cisterne da 10.000 litri cadauna, oltre due da 5.000 litri, per la raccolta, durante il periodo delle piogge, dell'acqua piovana dai tetti degli edifici comunitari per poterla utilizzare nei periodi di siccità.Visto il grande interesse riscontrato, il Progetto Amazi è stato riproposto anche per il 2015, potendo contare sul sostegno finanziario della Fondazione della Cassa di risparmio di Lucca, che aveva sostenuto la passata edizione, a cui si è aggiunto un importante contributo dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane.Per l'anno in corso le parrocchie avevano presentato richieste per oltre cento cisterne, molte delle quali da destinare alle centrali periferiche delle singole parrocchie e a diverse scuole parrocchiali. Sulla base dei fondi disponibili e delle entrate previste, l'Associazione Kwizera ha dato avvio alla consegna di 41 cisterne da 10.000 litri cadauna ( più una da 5000 litri), per un costo complessivo di 31 milioni di franchi rwandesi, pari a circa 41.000 euro.In questi giorni le parrocchie stanno ricevendo le prime consegne da parte del fornitore Afritank.
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