Il Rwanda si è dotata della sua prima raffineria d'oro, operativa da marzo, frutto di una joint venture paritaria tra un’azienda americana-Hilly Metals Company, una locale, Aldabra. L'impianto da $ 5 milioni si trova nella zona economica
speciale di Kigali, nel distretto di Gasabo. La nuova struttura ha una capacità
di affinare 6 tonnellate di oro al mese, circa 220 chilogrammi al giorno.La compagnia acquisterà oro da tutta l'Africa e lo trasformerà in purezza del 99,99%. In tal modo
il Rwanda si accredita come operatore in grado di dare valore aggiunto ai
minerali africani, per la gran parte venduti sui mercati internazionali allo
stato grezzo, scontando quindi prezzi inferiori. Secondo i dati del Rwanda Mines,
Petroleum & Gas Board (RMB), le esportazioni di minerali del
Rwanda hanno generato $ 399 milioni nell'anno finanziario 2017-2018.Il Paese si prefigge di generare 600 milioni di dollari di proventi
da esportazione di minerali nel 2018-2019.A gennaio di
quest'anno erano già stati generati $ 373 milioni.Il settore minerario è
cresciuto ad un tasso medio del 20% dal 2006 al 2007.Le attività minerarie e
estrattive in Rwanda danno lavoro a più di 40.000 persone. Il Paese punta ad
aumentare ulteriormente i proventi delle esportazioni di minerali a $ 800
milioni entro il 2020 e $ 1,5 miliardi all'anno entro il 2024.