E' appena stato presentato in Parlamento da parte del Ministro delle Finanze e dello Sviluppo Economico , Claver Gatete, il bilancio di previsione luglio 2015/giugno 2016, ammontante a Frw 1.768
trilioni ( 2,235 miliardi di euro) in leggero incremento (Frw 5,8 miliardi) rispetto
all’esercizio in corso: il dato più rilevante che emerge è un’attenuazione
della dipendenza dei fondi esteri, previsti in Frw 594 miliardi (751 milioni di
euro), pari al 34 per cento del bilancio totale, con una diminuzione del 38 per
cento rispetto al corrente esercizio. Ricordiamo che ancora nell’esercizio 2012/13,
gli aiuti
esteri coprivano il 46% del bilancio rwandese.Il governo finanzierà il
66,4 per cento del bilancio, attingendo a
risorse nazionali, pari a Frw 1.174 trilioni (1,486 miliardi di euro), con un incremento di Frw 41.6
miliardi sull’attuale bilancio; oltre che alle entrate fiscali, attese in Rwf 894.8
miliardi (1,132 miliardi di euro) pari a circa il 51 per cento del bilancio, e
non fiscali e il governo prevede di alimentare le entrate nazionali anche
ricorrendo a prestiti sul mercato domestico. Sul fronte delle spese, il
bilancio 2015/16 pone particolare attenzione allo sviluppo delle infrastrutture,
alla trasformazione economica per una crescita rapida, allo sviluppo rurale, alla
produttività e alla creazione di occupazione giovanile: a queste aree d’intervento
viene destinato il 50 per cento del bilancio (Frw 879.7
miliardi pari a 1,256 miliardi di euro). Il 38 per cento del bilancio
(Frw 674.5 miliardi pari a 853 milioni di euro) è destinato all’istruzione di base, alla sicurezza
alimentare, alla salute e alla pace e la sicurezza. In questo coacervo, sotto
la voce “pace e sicurezza”, è facile intuire siano ricomprese le spese militari,
un dato sempre molto ben mimetizzato. Il residuo 12% del bilancio, pari a Frw 214 miliardi, finanzia il resto dell’apparato
statale e periferico.
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