L'impegno della comunità batwa di Kibali in ambito agricolo ha dato i suoi frutti anche nella stagione agricola appena conclusa. Sui due ettari di terra messi a coltura, nei terrazzamenti circostanti il villagio, sono stati raccolti 82 quintali di patate e otto quintali di grano. Dell'intero raccolto solo 25 quintali di patate sono stati destinati alla vendita, mentre il resto delle patate e tutto il grano è stato destinato al consumo. All'apparenza il risultato potrebbe sembrare modesto, anche se superiore a quello ottenuto nell'anno precedente; in realtà dobbiamo pensare a quale fosse la situazione della comunità anche solo tre di anni fa, quando sotto la direzione dell'agronomo della fattoria di Nyinawimana, Michel Habakurama, l'associazione Kwizera ha dato avvio a questo progetto agricolo, una novità assoluta per le abitudini dei batwa; i nuclei familiari esistenti a malapena riuscivano a mettere in tavola, si fa per dire, qualcosa da mangiare. Oggi possono contare oltre che su questi raccolti comunitari, anche su piccoli orti familiari dove coltivano fagioli e cavoli, oltre che alla disponibilità di un certo numero di animali, capre, pecore maiali e vacche, frutto delle donazioni di diverse organizzazioni umanitarie.
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