Nella giornata conclusiva del World Social Security Forum
(WSSF) tenutosi a Bryxelles, l'Associazione internazionale per la sicurezza sociale (ISSA) ha assegnato al governo del Rwanda il premio per i risultati eccezionali ottenuti
nella sicurezza sociale.Il premio è il riconoscimento mondiale dell'impegno e
dei risultati eccezionali di un Paese nel campo della protezione sociale, in
linea con la visione dell'ISSA sulla sicurezza sociale dinamica. Il premio
viene assegnato ogni tre anni al World Social Security Forum, che questa
settimana ha riunito 1300 leader ed esperti di sicurezza sociale da tutto il
mondo a Bruxelles, in Belgio.Il premio ISSA 2019 è stato assegnato al governo del Ruanda
per aver raggiunto una copertura assicurativa sanitaria pressoché completa in
meno di 20 anni e aver raggiunto i più alti tassi di copertura sanitaria
nell'Africa subsahariana. "Il Rwanda ha realizzato qualcosa di veramente
unico nel passaggio alla copertura sanitaria universale a tempo di record, e
questo premio è un riconoscimento per l'impressionante lavoro svolto dalle
autorità ruandesi negli ultimi due decenni", ha affermato il segretario
generale dell'ISSA Marcelo Abi-Ramia Caetano.Il Rwanda, uscito da una tragica
guerra civile nel 1994 e un successivo crollo del sistema sanitario, è riuscito,
attraverso una buona governance accompagnata da una pianificazione a lungo termine, a
pervenire, partendo da un progetto pilota nel 1999, a raggiungere una copertura assicurativa sanitaria superiore al 90% nel 2018, attraverso la Mutuelle de Santé. Nel presentare il Premio al Rwanda, l'ISSA ha anche
segnalato la convinzione che diversi aspetti di questo approccio possano
servire da modello e ispirazione per altri paesi.Lo schema di copertura sanitaria universale del Rwanda ha
contribuito in modo significativo al miglioramento di numerosi indicatori
chiave di sviluppo sociale, tra cui la riduzione delle spese sanitarie di
emergenza e quindi la povertà; riduzione dei tassi di mortalità infantile e
materna di due terzi dal 2000, aumento dell'educazione sanitaria e della
pianificazione familiare per le donne e aumento dell'uguaglianza sociale e
dell'equità.
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