"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


giovedì 6 settembre 2018

Rwanda: per la prima volta l'opposizione entra in parlamento


In attesa di conoscere i risultati definitivi delle recenti elezioni per il rinnovo della Camera, che saranno resi noti solo nei prossimi giorni, va registrato il fatto nuovo: per la prima volta nella storia del Rwanda post 1994, due partiti che non fanno parte della coalizione al potere capeggiata dal FPR, il partito del presidente Kagame, hanno portato propri rappresentanti in parlamento. Il Green Party-Partito verde democratico del Rwanda e il Parti Social- PS-Imberakuri, due partiti che sono stati riconosciuti nel 2010, come prevede la legge, sono riusciti a superare la soglia di sbarramento del 5% e hanno eletto due deputati ciascuno nella Camera bassa del Parlamento. I due nuovi parlamentari del Green Party sarebbero Frank Habineza che è anche il presidente del partito e Jean Claude Ntezimana il segretario generale del partito. Per il PS-Imberakuri, dovrebbero risultare eletti: Christine Mukabunani 46, la presidentessa del partito e Jean Claude Ntezirembo.Parlando con The New Times, i leader di entrambe le parti hanno espresso entusiasmo affermando che, mentre si aspettavano di più, almeno sono riusciti a ottenere il 5% richiesto per ottenere seggi in parlamento. Il leader del Green Party,  Frank Habineza, che l'anno scorso aveva corso per la presidenza, ottenendo però un insignificante  0,5 per cento dei voti contro il presidente Paul Kagame ha sottolineato come "si sia in presenza di un passo verso la democrazia" , promettendo altresì che "alzeremo la voce come partito verso la continua democratizzazione del nostro Paese ".

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