"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


martedì 21 agosto 2018

Italia e Rwanda firmano accordo sul trasporto aereo

Il Ministro Claver Gatete e l'Ambasciatore Domenico Fornara
(foto RNA)
E’ stato firmato ieri a Kigali,  un accordo bilaterale tra Rwanda e Italia per il servizio aereo allo scopo di migliorare le operazioni di volo commerciale tra i due paesi. L’accordo, sottoscrittod al Ministro delle Infrastrutture, Claver Gatete, e dall’Ambasciatore della Repubblica Italiana in Uganda e Rwanda, Domenico Fornara,  prevede che entrambe le parti possano sorvolare i rispettivi territori senza atterrare, nonché di effettuare soste per scopi non di traffico. L'accordo conferisce inoltre i diritti per le compagnie aeree di entrambi i paesi di aprire voli per il trasporto dei passeggeri e delle merci. Non si conoscono ancora le intenzioni di Rwandair, la compagnia aerea di bandiera del Rwanda, circa i collegamenti che andrà ad instaurare con l’Italia e neppure l’eventuale aeroporto d’appoggio.
Riproponiamo, tratto dal libro Aiutiamoli a casa loro Il modello Rwanda, un breve profilo della compagnia Rwandair.
In ambito di collegamenti aerei, va ricordato che il Rwanda ha una propria compagnia aerea, la Rwandair, che nel corso del 2017 è sbarcata anche in Europa, in affiancamento alle tratte già in essere. Dall’ottobre 2017 Rwandair opera con tre voli settimanali - martedì, giovedì e venerdì - su Bruxelles. La nuova tratta va a integrarsi con quella con Londra, attivata nei mesi precedenti, ma che aveva subito uno stop a seguito di problemi di visti di transito per i cittadini non appartenenti all’area Schengen. Nuovi accordi con gli aeroporti coinvolti hanno consentito di dare avvio alla nuova tratta Kigali-Bruxelles. I passeggeri con destinazione finale Londra passeranno ora via l'aeroporto di Zaventem a Bruxelles e non avranno bisogno di un visto di transito Schengen, in quanto saranno tenuti a rimanere a bordo dell'aereo. La rotta Kigali-Bruxelles-Gatwick sarà coperta da Airbus A330 di Rwandair, configurati in una cabina di classe tripla e connettività in volo. Nel frattempo, Rwandair ha in programma di lanciare voli per New York e nuove destinazioni asiatiche, a cominciare dalla Cina con cui è previsto il collegamento, a metà 2018, con Guangzhou. Sul continente africano, il vettore nazionale intende avviare nuove rotte per Conakry in Guinea, Bamako in Mali, Lilongwe in Malawi e Durban in Sudafrica che andranno ad affiancarsi alle 24 destinazioni attualmente attive, tra cui Nairobi, Entebbe, Mombasa, Bujumbura, Mumbai, Harare, Lusaka, Juba, Douala, Dar es Salaam, Kilimanjaro, Cotonou, Johannesburg, Dubai, Lagos, Libreville e Brazzaville. Recentemente, la compagnia aerea ha acquisito i suoi primi aerei A330, A330-200 e A330-300 Airbus per aumentare la propria flotta e capacità. La compagnia aerea, certificata IATA Operational Safety Audit, ha trasportato oltre 650.000 passeggeri nel 2016, con previsioni di arrivare a tre milioni nei prossimi cinque anni.

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