Drone in rampa di lancio (foto The New Times) |
Il primo centro di distribuzione della società si trova a
Muhanga, nella provincia meridionale, e serve dodici strutture sanitarie nelle
province sud e occidentali, con l'obiettivo di servire almeno 21 strutture
sanitarie nella regione prima della fine dell'anno.Il servizio per la fornitura di rifornimenti medici da
drone è stato finora lodato dagli operatori sanitari nell'area in cui è disponibile, per il rapporto costo-benefici e perchè più veloce rispetto ai mezzi precedenti di trasporto del sangue da parte di
veicoli su lunghe distanze.Il servizio drone si dimostra efficace in quanto impiega dieci minuti
per consegnare il sangue su distanze che richiederebbero cinque ore con i mezzi tradizionali.Finora, le zip, come sono chiamati i droni in Rwanda dai
tecnici di Zipline, hanno fornito solo sangue, ma ora i funzionari ruandesi e i
dirigenti della società stanno esaminando quali altre forniture mediche possono
essere consegnate.
Oltre ad essere intelligente e veloce, il servizio dei droni ha contribuito a ridurre il tasso di scarto di sangue
nelle strutture sanitarie in cui è disponibile, perché ora non hanno bisogno di
accumulare sangue che normalmente finisce per scadere, perché possono ora
chiamare Zipline e ordinare in qualsiasi momento. I vantaggi economici di utilizzare
i droni per forniture mediche sono enormi, essendo il costo di consegna per ogni unità di sangue di $ 20 (circa Rwf 17000) .
Delle 2000 consegne di sangue alle strutture 12 sanitarie servite, che
l'azienda ha effettuato a partire dall'ottobre
scorso, 500 sono state effettuate su base d'emergenza.Il governo prevede che Zipline
coprirà l'intero territorio del Rwanda, dove operano circa 44 strutture sanitarie attrezzate per effettuare le trasfusioni di sangue.
Nel frattempo, il modello rwandese per la fornitura di
medicinali usando i droni, ha ispirato altri governi della regione, con la
Tanzania che ha annunciato due mesi fa che lancerà il più grande servizio di
consegna a livello mondiale per fornire accesso urgente a farmaci
accessibili.Il sevizio
inizierà ad operare dal
primo trimestre del 2018, per
portare fino a 2.000 consegne di salvataggio al giorno per più di mille
strutture sanitarie, servendo 10 milioni di persone in tutto il paese.
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