Secondo quanto riporta The New Times, le autorità rwandesi hanno smentito, per il tramite del Vice Presidente della Camera dei Deputati del Parlamento rwandese, Dr. Jean Damasceno Ntawukuriryayo, quanto contenuto in un rapporto prodotto da Human Rights Watch circa l’esistenza di un progetto di legge che prevedrebbe alcune misure comportanti test obbligatori HIV e addirittura la sterilizzazione per le persone con disabilità mentale. Il Dr. Jean Damasceno Ntawukuriryayo, già ministro della Sanità, ha categoricamente negato l'esistenza di disposizioni che obbligherebbero i cittadini a dimostrare il loro stato di HIV prima di sposarsi, così come quelle che prevedono di sterilizzare le persone con disabilità mentale, sostenendo che si tratta di una proposta della passata commissione parlamentare per lo sviluppo della popolazione . Egli ha anche detto alla BBC che il test HIV prima del matrimonio è effettuato su basi rigorosamente volontarie. Secondo Human Rights Watch il progetto di legge sulla salute riproduttiva, sviluppato dalla competente commissione parlamentare, conterrebbe tre disposizioni in materia di test per l'HIV / AIDS, particolarmente preoccupanti: l'obbligo per tutti i futuri coniugi a sottoporsi a un test HIV e certificarne l’esito; test per l'HIV / AIDS per le coppie sposate, a richiesta di uno dei coniugi; l'obbligo di sottoporsi a test per l'HIV / AIDS per un bambino o una persona con disabilità, se ritenuto "necessario" da un medico, senza il consenso del genitore, tutore o del professionista sanitario.Sempre secondo HRW il progetto di legge esorta il governo rwandese a prendere delle « misure di sterilizzazione delle persone handicappate”. A questo proposito HRW ricorda che la sterilizzazione sistematica e forzata è considerata come un crimine contro l’umanità dallo Statuto di Roma della Corte penale internazionale.
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