"Prima ancora che il diritto a emigrare, va riaffermato il diritto a non emigrare, cioè a essere in condizione di rimanere nella propria terra". Benedetto XVI


venerdì 14 febbraio 2020

Piccola rassegna delle prese di posizione della Chiesa africana sulle migrazioni


La nostra piccola rassegna, riportante  le prese di posizione in materia di migrazioni di diverse conferenze episcopali e di vescovi africani, è stata rilanciata dal noto sito Stilum Curiae curato dal vaticanista Marco Tosatti, che ringraziamo. Molti dei pronunciamenti riportati sono conosciuti dai nostri quattro lettori, in quanto ripresi da nostri precedenti post; ad essi se ne sono aggiunti degli altri fino ad arrivare quasi a formare un coro. Come scrive Tosatti in sede di presentazione della rassegna "è interessante dare voce ai vescovi africani, che purtroppo ben poco risalto trovano non solo nella grande stampa, sostanzialmente schierata con le ONG e gli scafisti, oltre che con i recettori nostrani di carne umana, ma persino nei media cattolici".Sulla sistematica opera di oscuramento di queste voci scomode da parte di media cattolici,  abbiamo già parlato in passato, in occasione di uno dei primi pronunciamenti in materia da parte di un vescovo congolese, mons Djomo (clicca qui). Ancora oggi tale atteggiamento censorio non è cessato. Ne è conferma indiretta la reazione stizzita del noto giornalista di Avvenire, Nello Scavo, che, richiesto di parlare di questo coro di voci provenienti dalla Chiesa africana, ha così risposto su Twitter: "Continui a confondere i soccorsi con l'accoglienza (e viceversa). O per confermare le tue tesi e quelle dei vescovi antibergoglio dobbiamo sorvolare sulle torture in Libia? Ma forse a te non interessano gli africani, ma i Dubia.....
 Per leggere l'intera rassegna basta cliccare qui.

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