Il
World Bank Doing Business Report 2017, rilasciato oggi, riconferma l’ottimo giudizio sul Rwanda per
quanto attiene la facilità d’intraprendere per gli investitori che vogliano
avviare un’impresa nel paese.Nella classifica, che si basa su una serie di parametri: si va dalla facilità di avviare
un'impresa, ai tempi di ottenimento di permessi di costruzione all’accesso
all’energia elettrica, dalla registrazione dei titoli di proprietà all’accesso
al credito fino alla tutela degli investitori di minoranza e alla risoluzione
degli stati di insolvenza, il Rwanda si posiziona al 56° posto al mondo su 190 paesi,
migliorando di sei posti rispetto alla precedente edizione, e al 2 °posto in Africa dopo Mauritius. Le classifiche
indicano anche che il Rwanda ha ridotto il divario con Mauritius da 30 posti
l'anno scorso a soli sette posti. Il Botswana è al terzo posto in Africa e al
72 ° a livello mondiale, seguito dal Sud Africa che si trova al 73 ° a livello
mondiale. Marocco è quinto a livello continentale e 75 ° a livello
mondiale. Il
Rapporto scrive che il “Rwanda è un esempio di una economia che ha utilizzato
il Doing Business come una guida per migliorare il suo ambiente di business. Da
Doing Business 2005 al Doing Business 2017 il Rwanda ha implementato un totale
di 47 riforme in tutti gli indicatori. Il Rwanda è uno delle sole 10 economie che hanno attuato riforme in
tutti gli indicatori Doing Business e ogni anno dal Doing Business 2006. Queste riforme sono in linea con la Vision
2020, la strategia di sviluppo del Rwanda, che mira a trasformare il Rwanda da
un'economia a basso reddito ad un'economia medio-basso reddito, aumentando il
reddito pro capite da $ 290 $ a $ 1240 per il 2020”.
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