"In quanto
leader religiosi, da voi ci si aspetterebbe un esempio di
integrità verso il vostro popolo, invece alcuni di voi si
sono persi in dispute su benefici materiali, il che è
assurdo. Dovreste essere un modello di cristianità”. E questa la
“predica” che Francois Kaboneka, ministro per il governo locale, ha rivolto, sfidando il senso del ridicolo, ai leader religiosi, non prima di averli sbrigativamente sollecitati a
desistere da inutili dispute. Materia del contendere è stata la richiesta formulata al governo dai leader religiosi di prendere in considerazione l'introduzione di premi
individuali per il pagamento dell’assicurazione sanitaria, Mutuelle de Santé,
finora pagata sulla base del nucleo familiare.
I rappresentanti
delle varie confessioni religiose, cattoliche protestanti e musulmane, avevano sollevato la questione nel corso di una riunione consultiva con il ministro per
il governo locale, sottolineando come l’attuale sistema imposto dal governo,
che prevede che l’assicurazione non scatti se non dopo che tutti i
componenti della famiglia hanno saldato il premio, non consenta l’intervento
delle varie realtà assistenziale a favore dei più bisognosi, perché alcuni
membri delle rispettive famiglie non hanno pagato. Lo ha chiarito bene mons.
Smaragde Mbonyintege, presidente della Conferenza episcopale della
Chiesa cattolica, affermando che “abbiamo un grande problema per cui paghiamo i soldi per le persone più vulnerabili nelle famiglie, ma non
ci è permesso di ottenere carte di assicurazione perché gli altri membri della
famiglia non hanno ancora pagato. Questa norma dovrebbe essere rivista per
garantire che coloro i cui premi sono stati pagati possano accedere a servizi
medici ". Analogamente si sono espressi anche i rappresentanti delle altre
confessioni. Da qui era originata l'inopinata esternazione del ministro che aveva anche sollecitato i rappresentanti religiosi a farsi parte diligente per sollecitare la popolazione a pagare l'assicurazione.
E dire che
l'incontro, a cui hanno partecipato anche i dirigenti distrettuali e
i governatori delle province, si proponeva di ricercare modi per migliorare il
coordinamento tra i leader religiosi e governo per favorire la crescita in settori come la sanità, l'istruzione, la riconciliazione, la
sicurezza e l'eliminazione della povertà.Comunque sembra che un possibile
compromesso possa essere preso in considerazione dalle autorità, consentendo
alle famiglie di accedere ai servizi sanitari una volta che almeno
la metà dei membri ha pagato la Mutuelle de Santé .