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lunedì 16 novembre 2015

Ministro fa la "predica" ai leader religiosi troppo attenti ai bisogni della gente

"In quanto leader religiosi, da voi ci si aspetterebbe un esempio di integrità verso il vostro popolo, invece alcuni di voi si sono persi in dispute su benefici materiali, il che è assurdo. Dovreste essere un modello di cristianità”. E questa la “predica” che Francois  Kaboneka, ministro per il governo locale,  ha rivolto, sfidando il senso del ridicolo, ai  leader religiosi, non prima di averli sbrigativamente sollecitati a desistere da inutili dispute. Materia del contendere è stata la richiesta formulata al governo dai leader religiosi di prendere in considerazione l'introduzione di premi individuali per il pagamento dell’assicurazione sanitaria, Mutuelle de Santé, finora  pagata sulla base del nucleo familiare.
I rappresentanti delle varie confessioni religiose, cattoliche protestanti e musulmane, avevano sollevato la questione nel corso di una riunione consultiva con il ministro per il governo locale, sottolineando come l’attuale sistema imposto dal governo, che prevede  che l’assicurazione non scatti se non dopo che tutti i componenti della famiglia hanno saldato il premio, non consenta l’intervento delle varie realtà assistenziale a favore dei più bisognosi, perché alcuni membri delle rispettive famiglie non hanno pagato. Lo ha chiarito bene  mons. Smaragde Mbonyintege,  presidente della Conferenza episcopale della Chiesa cattolica, affermando che “abbiamo un grande problema per cui paghiamo i soldi per le persone più vulnerabili nelle famiglie, ma non ci è permesso di ottenere carte di assicurazione perché gli altri membri della famiglia non hanno ancora pagato. Questa norma dovrebbe essere rivista per garantire che coloro i cui premi sono stati pagati possano accedere a servizi medici ". Analogamente si sono espressi anche i rappresentanti delle altre confessioni. Da qui era originata l'inopinata esternazione del ministro che aveva anche sollecitato i rappresentanti religiosi a farsi parte diligente per sollecitare la popolazione a pagare l'assicurazione.
E dire che l'incontro, a cui  hanno partecipato anche i dirigenti distrettuali e i governatori delle province, si proponeva di ricercare modi per migliorare il coordinamento tra i leader religiosi e governo per favorire la crescita  in settori come la sanità, l'istruzione, la riconciliazione, la sicurezza e l'eliminazione della povertà.Comunque sembra che un possibile compromesso possa essere preso in considerazione dalle autorità, consentendo alle famiglie di accedere  ai servizi sanitari una volta che  almeno la metà dei membri ha pagato la Mutuelle de Santé .

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