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venerdì 4 dicembre 2015

Riserva anche dall'Unione Europea sulle modifiche costituzionali rwandesi

" L'adozione di norme che possono applicarsi ad un solo individuo indebolisce la credibilità del processo di riforma costituzionale, in quanto mina il principio della variazione di governo democratico, sancito dall'articolo 23 della Carta africana sulla democrazia, elezioni e governance. Le modifiche alla Costituzione rwandese recentemente approvata dal Parlamento - se confermato da un referendum - potrebbero dare origine a questa situazione". Questa la chiara presa di posizione  dell'Alto rappresentante per la politica estera, Federica Mogherini, a nome dell'Unione europea a proposito della riforma della Costituzione recentemente approvata che dischiude la possibilità all'attuale presidente Paul Kagame di rimanere legittimamente in carica fino al 2034, essendo in pratica dominus del Rwanda dal 1994.
"L'UE sostiene fermamente il principio di transizione democratica, basata su processi trasparenti, inclusivi e responsabili come stabilito dalla Carta africana". Anche perchè l'esperienza dimostra che nei paesi che hanno  rispettato i limiti di mandato consentendo il cambiamento,  le società sono diventate più resistenti e le istituzioni più credibili.
 Per questo, "l'UE resterà impegnata a sostegno della pace e della prosperità nella regione dei Grandi Laghi e attende con interesse il dialogo costante con le autorità rwandesi".

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