Il Rwanda pronto ad accogliere 500 migranti detenuti in Libia
Campo profughi di Mahama (foto The New Times)
Il Rwanda e le autorità libiche stanno elaborando un piano di
evacuazione per alcune centinaia di migranti detenuti nei centri di detenzione
nel paese nordafricano. Diyana Gitera, direttore generale per l'Africa del
ministero degli Affari esteri e della cooperazione, ha dichiarato a The NewTimes che il Rwanda sta lavorando a una proposta con i partner per evacuare 500
rifugiati come parte dell'impegno assunto a suo tempo del presidente PaulKagame.Si prevede che gli immigrati saranno ricevuti nell'ambito di
un piano di emergenza in discussione con le agenzie umanitarie internazionali e
altri partner.L’intervento sarà supportato dall'Unione Africana (UA) con
finanziamenti dell'Unione Europea (UE) e dell'Alta Commissione delle Nazioni
Unite per i rifugiati (UNHCR). Secondo le stime delle Nazioni Unite, circa 5.000 migranti
si trovano in centri di detenzione in Libia, circa il 70% dei quali rifugiati e
richiedenti asilo, spesso sottoposti a diverse
forme di abuso. Secondo recenti statistiche rilasciate dall'UNHCR, a
finemarzo 2018, in Rwanda c'erano 177.369
rifugiati e richiedenti asilo distribuiti sei campi di Gihembe, Kigeme, Kiziba,
Mugombwa e Nyabiheke e di Mahama. Di questi, 92.840 sono rifugiati burundesi, 75.162 rifugiati
congolesi, 8.727 richiedenti asilo e 640 rifugiati provenienti da vari altri
paesi.
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