Se un rwandese intende chiedere il visto per l'Italia è meglio che preveda di viaggiare con Ethiopian Airlines direttamente su Roma o Milano piuttosto che viaggiare con Brussels Airlines trasitando per Bruxelles. Potrà sembrare strano, ma questo suggerimento viene direttamente dagli addetti dell'ambasciata belga di Kigali. Infatti, nel motivare il proprio diniego al rilascio di un visto richiesto da un cittadino rwandese alle autorità italiane, come riferito nel nostro post del 24 agosto , dopo aver avanzato una serie di obiezioni che avrebbe dovuto semmai sollevare l'autorità italiana in fase di istruttoria, l'addetto all'ambascita belga suggerisce la richiesta di un visto limitato al territorio italiano, evitando quindi il transito da Bruxelles, o di rifare la domanda. Non sappiamo quanto piacere faccia alla Brussels Airlines e alla società che gestisce l'aeroporto di Bruxelles, a cui competono le cospicue tasse che si pagano su ogni biglietto aereo per lo scalo, sapere che gli addetti dell'ambasciata del proprio paese sconsigliano di prevedere il Belgio come frontiera d'entrata in Europa, facendo così da addetti commerciali...... dell'Etiopia.L'argomento visti riserva sempre delle scoperte sconcertanti, meritando così la nostra attenzione.
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