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lunedì 29 giugno 2009
Missione 2009: una tappa a Muhura
giovedì 25 giugno 2009
A proposito della concorrenza sul 5 per mille
Capisco che non si debbano urtare gli inserzionisti ( dalla lettera significativamente è scomparso il riferimento al Progetto Malawi di Banca Intesa pubblicizzato anche su Vita) però, francamente, mi sembra che la risposta non affronti il problema!
mercoledì 24 giugno 2009
Progetto MIkAN: parte il secondo gruppo
domenica 21 giugno 2009
Paolo Nutini su Il Giornale
sabato 20 giugno 2009
Cinafrica. Pechino alla conquista del continente nero
Michel Beuret, Serge Michel, Paolo Woods, Cinafrica, edizioni Il Saggiatore 2009 (Euro 19,50)
venerdì 19 giugno 2009
Benedetto XVI ai sacerdoti di tutto il mondo
martedì 16 giugno 2009
L'industria della solidarietà
Riprendiamo questa intervista, comparsa su Vanity Fair, alla giornalista olandese Linda Polman, autrice de L’industria della solidarietà (Bruno Mondadori, pagg. 224, € 16). L'autrice, che ha vissuto per anni tra Ruanda, Somalia e Sierra Leone, parlando con gli operatori delle organizzazioni non governative (Ong) e governative, e con chi gli aiuti umanitari li riceve, svela in questo libro contraddizioni, scandali e interessi economici che si nascondo dietro e dentro la gigantesca industria degli aiuti.
Che cosa non ci raccontano?
lunedì 15 giugno 2009
Il Primo Ministro rwandese visita la fattoria di Nyinawimana
Apprendiamo dalla lettura mattutina di The New Times che il Primo Ministro del Rwanda, Bernard Makuza, accompagnato da una folta delegazione comprensiva anche di altri ministri, in occasione di un tour sul territorio per incentivare presso la popolazione un uso intelligente del territorio e la pratica di moderni metodi di allevamento del bestiame ha visitato, venerdì scorso, la fattoria di Nyinawimana realizzata negli anni dall'Associazione Kwizera Onlus. Nell'occasione ha invitato i residenti a proteggere l'ambiente attraverso la costruzione di terrazze e la piantagione di alberi. A Nyinawimana, alla presenza anche del vescovo di Byumba, il Primo Ministro, oltre naturalmente ad apprezzare i terrazzamenti, ha potuto rendersi conto delle colture di grano e di patate. Nell'occasione sono state anche consegnate, come dono della diocesi, delle vacche alla cooperativa.
Attendiamo dal parroco di Nyinawimana una cronaca più dettagliata dell'importante visita.
domenica 14 giugno 2009
Benedetto XVI: assicurare a tutti alimenti fondamentali e una vita dignitosa
Nell’odierno intervento all’Angelus, Benedetto XVI, rivolgendosi ai partecipanti alla Conferenza delle Nazioni Unite che si terrà a New York a fine mese sulla crisi economica e finanziaria ed il suo impatto sullo sviluppo, ha invocato su di loro “come pure sui responsabili della cosa pubblica e delle sorti del pianeta, lo spirito di sapienza e di umana solidarietà, affinché l’attuale crisi si trasformi in opportunità, capace di favorire una maggiore attenzione alla dignità di ogni persona umana e promuovere un’equa distribuzione del potere decisionale e delle risorse, con particolare attenzione al numero, purtroppo sempre crescente, dei poveri".
Il Papa ha poi ricordato “ le centinaia di milioni di persone che soffrono la fame. E’ una realtà assolutamente inaccettabile, che stenta a ridimensionarsi malgrado gli sforzi degli ultimi decenni. Auspico, dunque, che in occasione della prossima Conferenza ONU e in sede delle istituzioni internazionali siano assunti provvedimenti condivisi dall’intera comunità internazionale e vengano compiute quelle scelte strategiche, talvolta non facili da accettare, che sono necessarie per assicurare a tutti, nel presente e nel futuro, gli alimenti fondamentali e una vita dignitosa”. L’auspicio è che, almeno nei paesi dove la disponibilità di terra e il clima lo consentono, questo fenomeno non si verifichi e ogni famiglia possa disporre di un pezzo di terra da coltivare per ottenere i frutti necessari a garantire un’alimentazione sufficiente.
mercoledì 10 giugno 2009
Nyagahanga: nuovi lavori al Centro
Attenzione ai sacchetti di plastica quando si arriva a Kigali
La settimana scorsa, il Presidente Paul Kagame ha firmato la nuova legge nazionale che limita la fabbricazione, l'uso, l'importazione e la vendita di sacchetti di polietilene in Rwanda. L'uso di sacchetti di polietilene da parte delle imprese nelle loro operazioni commerciali è permessa solo su autorizzazione scritta dell’Autorità che sovrintende alla gestione dell’Ambiente (REMA). Le imprese autorizzate all’utilizzo dei sacchetti di plastica dovranno garantire la gestione del relativo smaltimento.Gravi sanzioni sono previste per le società commerciali e per le persone trovate in possesso di sacchetti di polietilene vietati senza la prescritta autorizzazione: è prevista una reclusione da sei a dodici mesi o una multa tra 100.000 e 500.000 Rwf ( da 1500 a 7000 euro circa). Analogamente sono previste sanzioni per chi vende senza autorizzazione tali sacchetti. La nuova legge aggiorna la normativa in vigore fin dal 2006, che vietava in maniera drastica i sacchetti di plastica inferiori a 100 micron di spessore e che aveva sollevato qualche perplessità in particolare fra i commercianti. Attenzione quindi quando si sbarca a Kigali a non portarsi al seguito i soliti sacchetti di plastica da duty free.
martedì 9 giugno 2009
Autorità rwandesi: rilanciamo l'apicoltura locale
In un articolo comparso nell’edizione odierna de The New Times, le autorità rwandesi del settore agricolo sottolineano le grandi potenzialità, non ancora sfruttate, che potrebbe avere la produzione locale di miele.Purtroppo il miele attualmente prodotto dagli allevatori rwandesi è ancora insufficiente sia per quantità che per qualità per consentirne un commercializzazione anche sui mercati internazionali, in particolare sui mercati del Medio Oriente.Per poter aspirare a fare del miele una produzione economicamente redditizia è necessario, secondo il Dr. Theogene Rutagwenda direttore generale dell’Autorità per lo sviluppo delle risorse animali (RARDA), riorganizzare in chiave moderna il settore, passando dai metodi di allevamento tradizionale a tecniche più moderne; basti pensare che un alveare tradizionale produce 7 kg di miele , mentre uno moderno ne produce 45 kg.Naturalmente per favorire un simile sviluppo sono necessarie azioni formative degli allevatori e l’introduzione di nuove tecniche di allevamento e di nuove attrezzature che consentano di affrontare una domanda nazionale di miele che dovrebbe passare da 1.625 tonnellate nel 2006 a 13.789 tonnellate entro il 2020.
La notizia dovrebbe servire da stimolo per un forte rilancio del progetto api che l’Ass. Kwizera ha avviato nel recente passato a Nyinawimana. Pensiamo a una distribuzione sul territorio di parte degli alveari disponibili e programmiamo corsi di formazione per gli agricoltori interessati.
lunedì 8 giugno 2009
Nyagahanga: parte il corso di cucito
Inizierà nei prossimi giorni un corso di cucito organizzato dal Centro Sociale A.G. di Nyagahanga in collaborazione con l’Ass. Kwizera Onlus. Per 5 giorni alla settimana e per la durata di tre mesi, due gruppi di 10 giovani ciascuno si alterneranno su due turni giornalieri, mattino e pomeriggio, per apprendere da un maestro locale le nozioni base del cucito e del taglio. Le lezioni si terranno nei locali del laboratorio del Centro Parrocchiale attrezzati con 4 macchine per cucire. All’esito del corso, alcuni potranno entrare a far parte della costituenda cooperativa di cucito, mentre altri potranno svolgere l’attività di cucito nei rispettivi villaggi, riuscendo così a raccogliere qualche entrata che vada a rimpinguare gli scarsissimi bilanci familiari. Particolarità che balza immediatamente agli occhi, come evidenziato dalla foto, è che metà dei partecipanti sono ragazzi. E' per altro abbastanza frequente, transitando nei villaggi, imbattersi sulla via in uomini alle prese con la macchina per cucire.