E' morto ieri pomeriggio, all'età di 96 anni, il Cardinale francese Roger
Etchegaray. Nel 1994 il cardinale Roger Etchegaray, allora presidente del
Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, effettuò, su mandato di Giovanni Paolo II, una visita in Rwanda per portare la solidarietà della Chiesa alla popolazione del posto e un messaggio di riconciliazione. Entrando in Rwanda da Goma fece tappa in primo luogo, il 26 giugno, a Gisenyi
sulla frontiera con l’allora Zaire, che era la sede provvisoria del governo del
Rwanda, e dove fu ricevuto dal presidente ad interim; poi, il 28 giugno,
nella città di Byumba, alla presenza del
presidente del Fronte patriottico del Rwanda. Crediamo che questa visita sia raccontato in
un capitolo del libro Orgoglio e pregiudizio in Vaticano, uscito nel 2007, come Anonimo che raccoglie le confessioni di un cardinale sulla
Chiesa di ieri e di oggi. Nel capitolo intitolato
Missione in Ruanda vengono raccontati quei giorni con tutti i particolari, coincidenti con la visita consacrata nei comunicati ufficiali, e le riflessioni che quei tragici momenti suscitarono nell'emissario del Papa. Alla luce del dettagliato racconto dei fatti e dei particolari raccontati nel libro, crediamo proprio che l'anonimo cardinale intervistato da Olivier Gendre non potesse che essere il card. Etchegaray.Il cardinale ritornò in Rwanda nel febbraio del 2001 come inviato di Giovanni Paolo II per celebrare la chiusura delle celebrazioni del centenario dell'evangelizzazione del Paese come riferito qui .
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