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lunedì 26 agosto 2019

Regole severe per gli stranieri che vogliono adottare un bambino ruandese


Nonostante la revoca nel settembre 2017 del divieto, introdotto nel 2010, di consentire a stranieri o persone fuori dal Rwanda di adottare bambini nel Paese, da allora sono stati adottati solo due bambini e altri otto potrebbero essere presto consegnati alle loro nuove famiglie.
La revoca era avvenuta dopo che il governo aveva introdotto una rigida normativa cui la famiglia adottiva doveva sottostare. I nuovi requisiti per le adozioni internazionali includevano, fra l'altro, la creazione di un'autorità centrale per l'adozione, processi di approvazione più rigorosi e la fornitura di servizi di adozione specifici come la formazione all'adozione per i genitori. Il tutto gestito dall'Unità per la protezione dell'infanzia, National Commission  for Children-NCC. Le domande delle famiglie richiedenti devono essere inoltrate in Rwanda per il tramite degli  organismi nazionali equivalenti alla NCC del Paese.Al ricevimento della domanda, la NCC si riserva sei mesi per cercare il bambino che soddisfi i criteri che il genitore adottivo sta cercando. Quando viene trovato il bambino, l'interessato viene quindi informato. Il potenziale genitore adottivo si reca quindi in Rwanda e inizia il processo sul campo, fino alla predisposizione della documentazione completa per l’espatrio del bambino. Tra le famiglie richiedenti si trovano ruandesi della diaspora, ma anche famiglie di Paesi come Stati Uniti, Belgio,Francia, Regno Unito e Italia.Resta comunque il fatto che l'adozione internazionale dovrebbe essere l'ultima risorsa; per questo diverse richieste non sono state accolte per proteggere gli interessi del bambino. Secondo il responsabile della NCC “gli interessi del bambino sono la nostra priorità. Ci sono regole rigorose alle quali bisogna attenersi e anche quando il file è completo, non si passa semplicemente il bambino. Ad esempio, devi dimostrare che non stai solo cercando di adottare perché non puoi avere figli naturalmente e stai solo cercando di colmare un vuoto. Dobbiamo essere sicuri che il bambino sarà amato e curato ”.Ha anche sottolineato che, a differenza di altri Paesi, le famiglie ruandesi sono intenzionate ad assumersi la responsabilità di crescere un bambino quando i genitori muoiono rendendo il compito dei bambini per l'adozione internazionale a volte sfidante.Al riguardo si leggano precedenti post sull’argomento.

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