Circa 150 Paesi hanno concordato di limitare l'uso degli
idrofluorocarburi (HFC), potentissimi gas serra utilizzati nei freezer e nei
condizionatori d'aria, nella lotta al surriscaldamento del pianeta. L'accordo,
raggiunto sabato mattina a Kigali (Rwanda) scrive la Bbc online, impegna i
paesi industrializzati a ridurre l'uso degli HFC prima dei Paesi in via di
sviluppo. L'accordo rappresenta il primo test della volontà globale di
combattere il surriscaldamento del pianeta dallo storico Accordo di Parigi per
ridurre le emissioni di carbonio raggiunto l'anno scorso. Secondo l'intesa,
alla quale si e' arrivati dopo negoziati durati tutta la notte, verrà posto un
tetto alle emissioni di gas HFC, che verranno ridotte gradualmente a partire
dal 2019 dai Paesi industrializzati, inclusi gli Stati Uniti. Oltre 100 paesi
in via di sviluppo, inclusa la Cina, seguiranno entro il 2024. Un piccolo
gruppo di Paesi, inclusa l'India e il Pakistan, hanno sostenuto che le loro
economie hanno bisogno di più tempo per crescere e cominceranno a muoversi
invece nel 2028. Le organizzazioni mondiali per la difesa dell'ambiente avevano
sperato che l'accordo avrebbe potuto ridurre il surriscaldamento globale di
mezzo grado entro la fine di questo secolo, mentre secondo il presidente
dell'Istituto per la governance e lo sviluppo sostenibile, Dur wood Zaelke,
questo obiettivo verrà centrato solo al 90%. In ogni caso, si tratterà della
"più grande riduzione di temperatura mai raggiunta da un singolo
accordo". L'accordo, ha detto David Doniger del Consiglio per la difesa
delle risorse naturali, "equivale a fermare le emissioni di CO2 di tutto
il mondo per oltre due anni"( fonte Ansa).
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