E'
stato presentato al parlamento ruandese il progetto di bilancio preventivo per
l'anno fiscale 2018/19 che prevede un totale di bilancio di 2.443,5 miliardi di
Frw, pari a circa 2,4 miliardi di euro, in aumento di 328,2 miliardi di Frw rispetto all'esercizio
precedente.Sul fronte delle entrate, il governo prevede di finanziare il 67,5%
del budget 2018-19 attraverso le risorse interne, il 16% attraverso i prestiti
e il residuo 16% attingendo agli aiuti esteri.L'apporto delle entrate fiscali è
stimato in 1.351,7 miliardi di Frw, con un incremento di 151,4 miliardi di Frw
rispetto al dato rivisto del bilancio precedente. Le entrate non fiscali sono
stimate in 155,7 miliardi di Frw. Come sottolineato dalla nota società di
revisione, KPMG Rwanda, il governo è rimasto coerente nel suo obiettivo di
ridurre la dipendenza dagli aiuti e di finanziare il bilancio nazionale
interamente con risorse interne.
Il ministro delle finanze conomica, Uzziel Ndagijimana, ha anche ricordato che le sovvenzioni esterne totali sono stimate a 396,3 miliardi di Frw rispetto ai 352,9 miliardi del bilancio rivisto del 2017/18 e che i prestiti esterni totali sono stimati a
402,2 miliardi di Frw nel 2018/19 rispetto a 74,9 miliardi di Frw del Budget
rivisto per il 2017/18. Ha inoltre ribadito il costante impegno del governo per aumentare
le risorse interne al fine di ridurre gradualmente la dipendenza del paese
dalle sovvenzioni esterne.
Sul fronte della raccolta fiscale la politica governativa, in luogo di
aumentare le tasse, il
nuovo bilancio mira a migliorare l'efficienza fiscale, ad aumentare la
conformità e ad ampliare la fascia di contribuzione fiscale.Non sono stati
annunciati importanti cambiamenti della politica fiscale, nonostante gli
obiettivi di aumentare le entrate fiscali inclusi nel bilancio 2018/19.Tuttavia,
la Rwanda Revenue Authority (RRA) afferma che si baseranno sulle misure
adottate negli ultimi anni e attueranno una serie di riforme amministrative per
aumentare l'efficienza.Tra le nuove vie di entrate fiscali vi è un'imposta
sulle plusvalenze pari al 5 per cento delle vendite o del trasferimento di
azioni. Ciò significa che la vendita diretta e indiretta di azioni in una
società ruandese è ora considerata come reddito imponibile.Il budget 2018/2019 sta anche cercando di restringere le
restrizioni sulla deduzione delle spese per la determinazione del reddito
imponibile.Si
prevede inoltre che le importazioni di abbigliamento di seconda mano concorreranno ad aumentare le entrate, poiché le importazioni di vestiti usati saranno
tassate a $ 4 / kg contro il precedente $ 2,5 / kg.I rivenditori di scarpe di
seconda mano ora pagheranno $ 5 / kg da $ 0,4 nell'anno fiscale
in corso.Questo fa parte di una mossa della comunità dell'Africa orientale per
incoraggiare lo sviluppo dell'industria dell'abbigliamento locale. Le politiche di spesa pubblica nell'anno fiscale 2018/19 sono
guidate dalle priorità e dagli obiettivi della Strategia nazionale per la trasformazione (NST1), garantendo nel contempo un'allocazione
adeguata per migliorare l'erogazione dei servizi in tutti i settori. A tal
fine, si prevede che le spese ricorrenti aumenteranno da 1.130,7 miliardi di Frw nel bilancio riveduto del 2017/18 a 1.226,1 miliardi
di Frw nell'anno fiscale 2018/19.La spesa per i progetti di
sviluppo finanziata a livello nazionale è destinata ad aumentare di 68,3
miliardi di Frw, passando da 481,3 miliardi di FRW nel 2017/18 di bilancio
previsto a 549,6 miliardi di FRW nel 2018/19. Con questo aumento, la priorità è
completare i progetti in corso e finanziare quelli nuovi come previsto nella
Strategia nazionale per la trasformazione (NST1). Presentando il bilancio nazionale 2018-19 alla sessione parlamentare congiunta, il ministro Ndagijimana ha sottolineato che in generale i piani economici incentrati sul bilancio 2018-19 e a medio termine si concentreranno sulla creazione di posti di lavoro attraverso rapida industrializzazione per ridurre l'attuale alto tasso di disoccupazione tra i giovani, da cui il tema: "Industrializzazione per la creazione di posti di lavoro e prosperità condivisa", concordato da tutti i ministri delle finanze della CEA-Comunità dell'Africa Orientale per dimostrare l'impegno totale della regione per la creazione di posti di lavoro.Il progetto di legge finanziaria 2018/19 è conforme al documento quadro di bilancio 2018/19 - 2020/21 presentato al Parlamento il 30 aprile 2018 ed è stato modificato per riflettere le azioni raccomandate dal Parlamento presentate il 30 maggio 2018.
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