Due settimane passate in Rwanda, 1200 km percorsi in jeep, di cui una buona parte su strade sterrate, tanti incontri, tante cose viste, tante sensazioni. Per rivivere alcuni dei momenti più significativi della Missione 2017 clicca qui.
Fa
una certa sensazione assistere alla santa messa mattutina nel santuario della
Madonna di Kibeho celebrata in un incerto Kinyarwanda (così riferiranno
testimoni alla fine della messa) da un sacerdote polacco, coadiuvato da un
altro connazionale e da un sacerdote rwandese. Il tutto si
giustifica con l'affidamento della gestione della Chiesa ai sacerdoti Palottini
che qui hanno inviato appunto due sacerdoti di nazionalità polacca. Il
risultato è che alle scolaresche che assistono alla messa, unitamente a diversi
pellegrini, tocca assistere a una celebrazione dove il celebrante non si
trova palesemente a proprio agio con la lingua, tanto da dover leggere il testo
della predica. Eppure c'era all'altare un sacerdote rwandese che avrebbe ben potuto
presiedere la celebrazione. Nessuno penserebbe mai di arrivare al
santuario di Czestochowa in Polonia e assistere alla celebrazione della
messa da parte di sacerdoti rwandesi coadiuvati da confratelli polacchi. E
allora, perchè, con tutti i sacerdoti indigeni disponibili, era proprio
necessario affidare la gestione del primo santuario mariano africano, compresa
la celebrazione della liturgia, a dei bianchi?
Misteri
della Chiesa!
Aeroporto: bagaglio a mano
off limits per le noccioline ma non per la valuta estera
E’
probabile che i cittadini rwandesi non abbiano vincoli nell’esportare valuta.
Questo è quanto deduciamo da un fatto di cui siamo stati testimoni all’imbarco
del volo per l’Europa. Dopo che all’ultimo
controllo di sicurezza immediatamente prima dell’imbarco, ci era stato sequestrato un sacchetto di arachidi
che portavamo nel bagaglio a mano, non abbiamo capito per quale ragione,
abbiamo assistito all’apertura della borsa di un viaggiatore rwandese dalla
quale emergevano da una sorta di sottofondo, tre buste contenenti mazzette di
almeno 100 banconote estere di grosso taglio, cadauna. Il controllore non ha avuto
nulla da eccepire, dal che si dovrebbe dedurre che, contrariamente a quanto
succede in quasi tutto il mondo dove avremmo assistito all’immediato sequestro
della valuta e al fermo del passeggero, è possibile far uscire in maniera non
ufficiale valuta dal paese. Ma sarà proprio così?
Swahili
presto quarta lingua ufficiale
L'Assemblea
nazionale ruwndese ha approvato una legge per rendere la lingua Swahili la
quarta lingua ufficiale del paese con il Kinyarwanda, la lingua nazionale,
il francese e l'inglese. La decisione fa seguito all’impegno preso
quando è il rwanda è entrato a far parte, nel 2007, della Comunità dell'Africa
orientale, un'organizzazione i cui tre fondatori - Kenya, Uganda e Tanzania -
utilizzano lo swahili come lingua ufficiale, unitamente all’inglese. Il testo
deve ancora essere presentato al Senato prima di essere promulgato dal
presidente Paul Kagame.
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