L'Unione Europea ha concesso una sovvenzione di 2 miliardi di euro a cinque paesi africani da utilizzare per incentivare investimenti privati in progetti di energia sostenibile nei prossimi cinque annui.L'accordo è stato firmato ieri a New York dal presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, dal presidente rwandese Paul Kagame e i capi di stato degli altri paesi beneficiari: Capo Verde, Costa d'Avorio, Liberia e Togo. I richiamati paesi sono stati scelti dall'UE in quanto meritevoli per aver promosso progetti per l'accesso all'energia elettrica. I fondi di pertinenza del Rwanda, di cui al momento non si conosce ancora l'ammontare, saranno gestiti dal Ministero delle Finanze e della Programmazione Economica e saranno riservati a investitori privati con progetti di sviluppo di energia sostenibili.Il ministero si riserva di valutare i progetti presentati e decidere l'ammontare del sostegno che verrà erogato.I nuovi fondi vanno ad aggiungersi a quelli previsti dall'accordo firmato due settimane fa, tra il Rwanda e l'UE , che prevede un sostegno di 200 milioni di euro per favorire la produzione di energia per le famiglie urbane e rurali e la riduzione della dipendenza dal gasolio e dalle biomasse. L'UE è tuttora impegnata in una serie di altri progetti energetici in Rwanda, compresi gli impianti solari in 300 scuole rurali, le esplorazioni geotermiche e nel cofinanziamento della micro centrale idroelettrica Rukarara II.
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