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giovedì 31 gennaio 2013

Troppo care le rimesse dei migranti africani: si potrebbero risparmiare $ 4 miliardi

Secondo un rapporto della Banca Mondiale, se i costi di trasferimento  di denaro verso l’Africa fossero  ridotti al 5% della somma trasferita (contro l’attuale  12,4% in media), i 30 milioni di migranti africani , che hanno inviato a casa quasi 60 miliardi di dollari   nel 2012 a 120 milioni di beneficiari, avrebbero risparmiato 4 miliardi di dollari a beneficio delle loro famiglie che dipendono da tali rimesse per la sopravvivenza.
Fonte:Banca Mondiale
Secondo la banca dati Inviare denaro in Africa della Banca Mondiale, i trasferimenti verso l’Africa sub-sahariana sono i più onerosi rispetto ad altre destinazioni in altre regioni del mondo: il costo medio di trasferimento ha raggiunto il 12,4% nel 2012, superiore alla media mondiale (8,96%) e quasi due volte superiore al costo delle rimesse in Asia meridionale, dove vengono applicate  le tariffe più basse del mondo (6,54%).Il G8 e il G20  si sono posti  come obiettivo, da raggiungere entro il 2014 , una riduzione al 5%  della commissione sulle rimesse.
La situazione del Rwanda, dove confluiscono annualmente più di  100 milioni di dollari ( il governo prevede per il 2013 una cifra vicina ai 130 milioni di dollari) sconta costi anche superiori, in quanto il canale forse più usato per i piccoli trasferimenti è quello dei money transfer come  Western Union che applica una commissione del 16% per rimesse fino a 100 dollari, mentre per rimesse tra 100 e 200 dollari richiede 23 dollari, che diventano 30 tra 200 e 300 dollari.
Peggio stanno paesi come il Sud Africa, la Tanzania e il Ghana che hanno le tariffe più alte del comntinente, con commissioni medie rispettivamente del  20,7%, 19,7% e 19%. Recuperare  all'economia africana 4 miliardi di dollari sarebbe una bella sfida che gli operatori del settore, a cominciare dalle banche, dovrebbero porsi.

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