E' stato dato il via al progetto, promosso dall'Associazione Kwizera, di valorizzazione dei terreni adiacenti il villaggio che ospita la comunità batwa di Kibali nei pressi di Byumba. Come noto, negli anni scorsi l'Associazione aveva realizzato un villaggio di 47 casette, una per ogni famiglia che costituisce quella comunità, e l’anno scorso era stato terrazzato tutto il terreno circostante, per un totale di circa 8 ettari. Ora, dopola buona risposta offerta dai componenti della comunità che hanno saputoben adattarsi alla nuova realtà abitativa, superando non poche perplessità espresse sul loro conto ( in una precedente esperienza le nuove case che erano state rese loro disponibili erano state letteralmente smontate per vendere tutto quanto poteva essere venduto),una nuova sfida attende i batwa di Kibali: imparare a coltivare i terreni per diventare autosufficienti per la parte alimentare. Sotto la direzione dell’agronomo della fattoria di Niynawimana, dott. Michel Habakurama, si è iniziato il piano di sensibilizzazione eformazione dei batwa con la finalità diarrivare, in una prima fase, a creare un ortoper ogni famiglia e mettere a colturaun ettaroe mezzo a patate e un altro ettaro a fagioli. I rimanenti ettari verranno valorizzati successivamente, quando i batwa avranno preso dimestichezza con i lavori agricoli, tradizionalmente non rientranti nella loro cultura che li vedeva più dediti, nel passato, alla caccia o all’artigianatocome vasai. La semina degli ettari residui dovrebbe essere effettuata dagli stessi batwa, utilizzando le sementi ricavate dai primi raccolti.Il progetto prevede altresì la piantumazione di alberi su tutti i confini dell’intera area e di colture foraggere nei terrapienidi contenimento dei terrazzamenti. Queste colture foraggere dovrebbero, in prospettiva, consentire anche l’avvio di un allevamento comunitario di capre. Come si vede il progetto è particolarmente impegnativo. Noi facciamo però il tifo che i batwa possano vincere anche questa sfida.
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