Oggi Don Paolo raggiunge il traguardo dei cinquantanni.Mezzo secolo di vita intensa al servizio della Chiesa e della sua gente, da quando, dopo aver iniziato una promettente carriera nella amministrazione statale del suo paese, ha risposto, ormai giovane maturo, alla chiamata al sacerdozio entrando in seminario. Qui si trovava nei drammatici momenti della tragedia che sconvolse il Rwanda nel 1994. Con altri due seminaristi fu messo in salvo con un volo umanitario organizzato da Maria Pia Fanfani che lo portò in Italia. Ripresi gli studi presso il collegio Urbaniano di Roma viene consacrato sacerdote nel 1998 e subito, con una scelta non facile, coraggiosamente decide di rientrare nel suo paese. Dapprima direttore del piccolo seminario di Rwesero, quindi economo della diocesi di Byumba, viene poi nominato parroco della parrocchia di Nyagahanga fino ad allora retta dai Padri Bianchi. Si getta a capofitto nel nuovo lavoro pastorale, portando una ventata di dinamismo in una parrocchia abituata ai ritmi un po' compassati di una vecchia missione.I suoi legami con l'Italia, dove rientra più volte, gli consentono di contare sull'appoggio di tanti amici che lo sostengono nelle sua nuova attività pastorale; grazie al suo impegno, Nyagahanga ha cessato di essere la sperduta parrocchia dell'entroterra rwandese, per diventare un esempio da imitare. Tanto il lavoro fin qui fatto, ma per Don Paolo, siamo certi, tanto rimane ancora da fare. Tanti auguri Don Paolo.
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