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sabato 23 novembre 2019

Il Global Food Summit (GFIS) per l'Africa 2020 si terrà in Rwanda


Il Rwanda ospiterà, l'anno prossimo, il Global Food Summit (GFIS) per l'Africa, un evento che cerca di elaborare strategie per sradicare la fame e la malnutrizione.Dal 3 al 5 novembre 2020, oltre 3.000 partecipanti, provenienti da tutto il continente africano e dal mondo, si daranno appuntamento a Kigali. L'evento sarà organizzato in collaborazione con Seeds & Chips, una società fondata e presieduta da Marco Gualtieri, focalizzata sull'uso della tecnologia per migliorare il sistema di valore degli alimenti.Il vertice globale sull'innovazione alimentare si è tenuto a Milano, in Italia, ogni anno sin dalla sua istituzione nel 2015, dopo l’Expo. In occasione della presentazione dell’appuntamento del 2020, Marco Gualtieri, fondatore e presidente di Seeds & Chips, ha annunciato l'intenzione di istituire un hub per l'innovazione alimentare in Rwanda, primo di 10 da aprirsi in altrettanti  paesi dell'Africa: Ghana, Nigeria, Etiopia, Mozambico, Angola, Marocco, Sudafrica ed Egitto. “L'idea è che potremmo investire tra 50 milioni e 100 milioni di dollari in ogni paese perché pensiamo di poter creare molti posti di lavoro.L'obiettivo è creare migliaia di nuovi posti di lavoro - almeno 30.000 - in ciascun paese " anche tenuto conto che  secondo le informazioni della Banca mondiale, si prevede che il mercato alimentare africano raggiungerà 1 trilione di dollari all'anno entro il 2030 dai 313 miliardi di dollari nel 2013.Gli hub saranno coinvolti nelle tecnologie per la produzione alimentare, l'agricoltura di precisione - che secondo Gualtieri dovrebbe essere un'industria multi-miliardaria e la trasformazione dei prodotti alimentari. "Vogliamo che questi hub siano interconnessi in modo che le persone nei paesi beneficiari possano beneficiarne attraverso l'apprendimento di competenze diverse".La dott.ssa Gerardine Mukeshimana, ministro dell'agricoltura e delle risorse animali del Rwanda, in sede di presentazione del GFIS 2020 ha affermato che "dovremmo sfruttare lo sviluppo della tecnologia per ottenere risultati migliori nel settore alimentare", tenuto conto che l'Africa ha ancora la più alta prevalenza di fame e malnutrizione. Infatti, secondo un rapporto FAO sullo stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo del 2019, risiedono in Africa quasi 260 milioni su 820 milioni di persone,ovvero circa l'11% della popolazione mondiale,  che soffrono la fame a livello mondiale. 

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