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Asilo Carlin |
E’ stato rilasciato ieri l’ultimo Rapporto
Globale sull'Infanzia 2019 di Save the Children che Paese che ha fatto registrare i maggiori
progressi in termini di tutela dell’infanzia.Infatti, il Rwanda ha ridotto la mortalità sotto i 5 anni del 79%
in 20 anni, ha elevato il livello di frequenza scolastica, con abbattimento del
60% del tasso di mancato rispetto dell’obbligo scolastico,ha ridotto del 60% i
matrimoni prima dei 18 anni. Dal 2000, il Rwanda ha anche dimezzato il lavoro
minorile, le nascite adolescenziali e gli omicidi infantili.Secondo il responsabile di Save
the Children per il Rwanda, Philippe
Adapoe,"Il Rwanda ha compiuto questo grande progresso grazie alla forte
leadership del governo che in collaborazione con le popolazioni ruandesi, le
società civili e i partner per lo sviluppo ha lavorato per migliorare i sistemi
sanitari, investire nell'istruzione, rafforzare i quadri legali e
responsabilizzare i bambini a fare scelte di vita che li mettano sulla strada
giusta per realizzare il loro pieno potenziale ".Il Rapporto
afferma altresì che "le principali riforme del settore sanitario e gli
investimenti in Rwanda hanno accresciuto la forza lavoro sanitaria, aumentato
la copertura vaccinale e aumentato l'allattamento al seno. ".Ma c'è ancora molto lavoro da
fare, avverte Philippe Adapoe: "i progressi sono
eccezionali. Ma ci sono ancora molti bambini rachitici e altri che non rispettano l'obbligo scolastico. Dobbiamo mantenere lo slancio per garantire che ogni bambino
ruandese acceda a un'istruzione di qualità, alla salute e sia protetto ".
fotografa la situazione in
176 paesi in tutto il mondo, con riferimento alla loro capacità di proteggere i
bambini nei vari eventi che cambiano la vita come il matrimonio infantile,
l'inizio della gravidanza, l'esclusione dall'istruzione, la malattia, la
malnutrizione e le morti violente. La Repubblica Centrafricana è il Paese al
mondo dove le condizioni di vita per i bambini sono le peggiori; a seguire
Niger e Ciad. Il primato dei Paesi più a misura di bambino spetta invece a
Singapore, seguito da Svezia e Finlandia, con l’Italia all’ottavo posto in graduatoria,
peggio solo di Irlanda, Germania, Slovenia e Norvegia, oltre che dei tre sul
podio, sebbene nel nostro Paese oggi si contino 1,2 milioni di minori in
povertà assoluta. Sulla base degli indicatori presi in esame dal Rapporto, il
Rwanda si colloca al secondo posto al mondo, dietro la Sierra Leone, come
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